Vita
Nacque a Massa Marittima nel 1380, ma passò la giovinezza a Siena. Dopo gli studi teologici, fondò la compagnia dei Disciplinati Beatae Mariae. Nel 1408 entrò nel convento di San Francesco in Siena; nel 1417 iniziò un’intensa attività di predicatore in tutta Italia, proponendo a tutti l’adozione come emblema del trigramma del nome di Gesù IHS sormontato dalla croce e inscritto in un sole raggiante: segno dalla complessa simbologia, spesso associato all’analogo segno del nome di Maria, MRA.
Nel 1438 fu Ministro Generale dell’Ordine Francescano, e si propose di rinnovare la regola francescana promuovendo la dottrina teologica e giuridica dei frati, soprattutto dei predicatori e confessori. Trattò anche temi sociale ed economici, combattendo l’usura.
Morì all’Aquila nel 1444. Fu canonizzato nel 1450.
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Patronati e iconografia
È patrono dei predicatori, e, per la genialità dell’emblema da lui stesso disegnato, dei pubblicitari; dei lanaioli, corporazione allora fiorente a Siena, e di conseguenza anche dei tessitori; per la sua combattività è diventato patrono dei pugili. È invocato contro le emorragie, contro la raucedine e le malattie polmonari, poiché aveva la voce roca per la continua predicazione.
Poiché in vita rifiutò tre vescovati, è a volte rappresentato con tre mitrie o tre pastorali ai suoi piedi.
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