Missione
e Viaggi nell’Abissina
di Monsignor
Guglielmo Massaia
Vescovo di Cassia e Vicario Apostolico dei Galla

Torino
Tipografia Dir. da P. De-Agostini

Via della Zecca, 25, casa Birago
1857.

Collezione di Buoni Libri
a favore della Religione Cattolica.

Un libretto pubblicato a Torino nel 1857 è la prima opera a carattere divulgativo sull’attività missionaria del Massaia.

L’autore non è indicato, e deve presumersi si tratti dello stesso P. de Agostini.

Il testo è interessante, poiché testimonia la grande importanza che a quest’impresa veniva attribuita quando ancora il Missionario era da poco arrivato nella sede del suo Vicariato, e le notizie giungevano radissime, con alcune lettere pubblicate sugli Annali della Propagazione della Fede e nei bollettini di Propaganda Fide. È una sorta di instant book, come lo chiameremmo oggi, e conserva ancora l’aura favolosa di vicende in terre lontane che appena si aprivano all’esplorazione europea.

L’operetta si compone di otto capitoli, di materia e stile piuttosto diverso, a seconda delle fonti utilizzate, e non sempre citate con precisione: si tratta di lettere di P. Leone des Avancheres, di Giustino de Jacobis, di P. Felicissimo Coccino, dell’esploratore Antoine d’Abbadie, oltre che del Massaia stesso. L’ultimo capitolo riporta testualmente una lettera da lui inviata da Lega-Amara-Gemma il 18 di novembre 1855, ora pubblicata in Guglielmo Massaia, Lettere e scritti minori a cura di Antonino Rosso, Roma 1978, vol II p. 83.

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