Achille Motta
Vezzolano e Albugnano

Parte Prima
Storico – Artistica

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Parte prima

Storico – Artistica

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Pianta
Planimetria dell’Abbazia di Verzzolano
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Capitolo I.

Albugnano e Vezzolano

Albugnano, comune di circa mille abitanti, forse così denominato dalla bianchezza delle sue terre, è allegramente schierato su uno dei più alti colli agli antichi confini del Monferrato e del Ducato di Savoia e precisamente ora fra le due rotabili Chivasso-Gallareto e Chieri-Gallareto, cioè a due terzi del loro percorso.

Dall’alto piazzale cosidetto della Torre (m. 550 l. sul mare) ove giganteggia un vetusto e grosso olmo, insieme alla purezza dell’aria si gode il più vasto orizzonte del Piemonte non essendo la vista limitata che dalla catena delle Alpi. Difatti ad occhio nudo si scorgono le città di Mondovì, Pinerolo, Ivrea, Vercelli, Novara, Asti, la maggior parte dei piani piemontesi e lombardi, innumerevoli paesi e villaggi ed i varii gruppi delle Alpi dalle Marittime fino alle Pennine.

Quasi ai piedi di questo vitifero colle, cioè 150 metri circa più in basso, in una solitaria valletta, a sud-ovest del paese s’innalza maestosa la monumentale Chiesa di Nostra Signora di Vezzolano.

Questo Santuario fu tra i più considerati del Piemonte durante il medio-evo, ed è tuttora uno dei principali di questa regione. Di che stile ed a qual epoca appartenga si dirà qui appresso; intanto giova osservare come l’opera demolitrice dei secoli abbia risparmiato in questo luogo l’arte e la divozione a Maria SS. Prova di questa divozione è il gran numero di ex-voto antichi e moderni appesi ai muri, la continua visita di pie persone, il concorso straordinario di fedeli quando vi si celebrano i divini uffici, e tutto ciò sebbene non vi /10/ siano sacerdoti che funzionano abitualmente e la strada d’accesso, a disonore d’Albugnano, sia ancora allo stato medioevale: senza di questi due difetti Vezzolano sarebbe inoltre uno dei più frequentati Santuarii del Piemonte (1).

[Note a pag. 10]

(1) Si è domandato quale sia l’origine del nome «Vezzolano». Non mi indugerei a parlarne, se la cosa non fosse stata discussa dal «Journal des arts» di Parigi, nel settembre 1921. Nel centro della Francia, tra i dipartimenti di Ionne = Yonne, Nievre = Nièvre Vézélaj = Vézelay Ionne e di Nievre, si trova una regione rocciosa e boschiva, detta il Morvan; a Sud di questo, si presenta il paese di Vézélaj, dove, già ai tempi di Carlo Magno, sorgeva una Abbazia, soggetta a Cluny, ma ben tosto competitrice della Casa madre. A Vézélaj sorge tuttora una vasta Chiesa dei secoli XI e XII, lunga m. 120: 62 ne misura la nave, 37 il coro ed il resto spetta al Pronao o Nartece. Di stile romanico, porta alcuni caretteri italiani, e, per di più, sorge in una posizione topograficamente somigliante al nostro Vezzolano.

Pertanto, il detto Periodico, visto il breve passo che corre tra Vezzolano e Vézélaj, si domanda se tutte queste coincidenze non abbiano origine da qualche religioso che volendo ricordare in Albugnano il passaggio del grande Imperatore, abbia dedicato il Monastero a N. S. di Vézélaj, tradotto in Vezzolano. – Ci troviamo in piena oscurità. – Noto soltanto che anticamente Abati e Notai scrivevano Veçolano colla cediglia e S. Bernardo da Vézélaj pubblicò, nel 1147, la seconda Crociata.

Altri dubitano che derivi dai Vettii o Vezii, antica famiglia romana in Asti: vi sta contro il fatto di non trovare presso di noi traccia alcuna dei Vettii e neppure di culto al glorioso martire astigiano S. Secondo, discendente dal detto casato.

Propendo per un’origine locale o regionale Vercellese, presso cui Albugnano militò spiritualmente fino al secolo XV. Invero, la sillaba «Ve» oltre essere radicale di molti nomi vercellesi, v. g. Verola – corso d’acqua –, aprendo il Charles du Fresne, sieur du Cange et al., Glossarium mediæ et infimæ latinitatis, 1678-1887 Ducange «Glossarium», ecc. si legge: Vezia – tubo d’acqua corrente – Vezola o Veziola, diminutivo di Vezia – recipiente d’acqua. Ora, Vezzolano, posto in una conca, lungo un rio precipitoso e franoso, avrebbe per natura topografica queste affinità etimologiche. Torna al testo ↑