Massaja
Lettere

Vol. 5

/162/

1883

967

Al padre Domenico Gouttes da Castelnaudary OFMCap.
ministro provinciale di Tolosa – orihuela (spagna)

[F. 1r] M. R. P. Provinciale Amat.mo

Roma 2 Gennajo 1883.

Vedendo che voi non vi curate di scrivermi ho preso il partito di scrivervi io, onde rompere il silenzio che regna fra noi.

Monsignore Taurino mi scrisse due volte in Novembre e Decembre. I suoi missionarii incomminciano a provare una certa inquietudine vedendosi in ritardo il proseguimento del viaggio, ed il povero Monsignore stava facendo il noviziato nella sua via del Calvario; io gli scrissi una lettera per consolare tutti. Per un povero Superiore niente di più terribile che una famiglia di missionarii inquieti senza esperienza...! Tutte cose che io ho provato a mio tempo.

L’Abissinia si trova in una vera combustione politica: guerra da tutte le parti; per il momento è una vera fortuna che i nostri missionarii siano fuori del fuoco della guerra, perché saranno anche fuori delle odiosità; per lo più le crisi politiche si terminano in pochi mesi, e speriamo un buon risultato; perché la missione ha molti amici nell’interno. L’armata di Choha ha portato notabili vittorie sopra l’armata di Giovanni. L’armata dello Choha pare dichiararsi contro Menilik; questi ha incatenato la sua Regina, e vedendosi debole contro la propria armata, ha fatto la pace con Giovanni, ma dubito che i due regnanti non siano battuti. Preghiamo, affinché Iddio facia trionfare i nostri amici, perché allora tutte le questioni contro la Missione saranno finite, e Monsignore potrà proseguire nel suo ministero. Con questa speranza Monsignore stava per consacrare Vescovo il P. Gonzaga, per il quale partì munito di tutti i documenti necessarii, ed il S. Padre, per mezzo mio, gli mandava la sua benedizione al uopo. Sappiate però che tutto questo è ancora sotto secreto, e voi dovete conservarlo fino a tanto che non arriverà la notizia che tutto sia fatto... Pregate e fate pregare a tale effetto.

[F. 1v] Un’altra notizia molto importante: io sto per incomminciare la causa per la beatificazione dei due martiri Agatangelo da Vendome, e Cassiano da Nantes, tutti due Francesi stati martirizzati in Abissinia in tempo di Urbano VIII. Dal Signor Antoine d’Abbadie già avrete ricevuto una quantità di coppie della loro vita, stata stampata a tale effetto; ma la quantità delle medesime non basta, bisogna farla ristampare nella vostra provincia, affinché sia letta da tutti i /163/ nostri terziarii, e venga divulgata anche ai cristiani per quanto sarà possibile, onde moltiplicare preghiere, e se si può anche ottenere qualche grazia, la quale faciliterebbe molto il risultato della causa. Io ne ho già parlato al S. Padre, ed ho qualche speranza di poterla introdurre presto. La causa dei martiri è molto più semplice di quella dei Confessori. Oltre far ristampare la vita, dovete esortare tutti i direttori del nostro terzo Ordine a parlarne soventi nelle loro conferenze ai medesimi, affinché preghino Iddio a voler glorificare questi due apostoli, perché la loro beatificazione e canonizzazione sarà di grande edificazione ai tempi nostri, sia per confermare la fede nei fedeli, e sia per risvegliare lo spirito apostolico nei nostri religiosi. A questo effetto dite al M. R. P. Emmanuele che io confido in lui, affinché prenda parte attiva in questo. Prima di morire spero incomminciare questa causa di molta gloria all’Ordine, ed alle care nostre Provincie di Francia; incomminciata che sarà la causa, colla loro intercessione, spero andare a farne la festa coi due Sposi figli dell’Ordine in Paradiso.

Presentemente la traduzione della vita suddetta in lingua italiana sarà a giorni [sarà] terminata dal P. Isidoro da Guercino, che voi conoscete, e subito si stamperà in gran quantità per propagarla in Italia con alcune aggiunte che io faro. Qui in Roma si sono già distribuite presto 300. coppie francesi a tutti i cardinali, ed a tutte le congregazioni. Io nella mia povertà ho già fissato 1000. franchi.

[F. 2r] Nutro speranza, che voi, e tutti cotesti sacerdoti e religiosi della vostra Provincia prenderanno parte a questa operazione nel modo loro possibile, imploro da Dio la benedizione sopra di voi, e di tutti, mentre godo professarmi di tutti.

Confratello in S. Francesco
† Fr. G. Massaja Cappuccino Arc.o di Stauropoli