Massaja
Lettere

Vol. 5

/349/

1195

Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Parigi

F. 429r Stimatissimo Signore

* Napoli (Piedigrotta) 15 Luglio 87

Tanto Sua Eminenza quanto io ci congratuliamo del felicissimo viaggio che si ebbe con Madama, e Le auguriamo prospera salute, ed ancor più felice quello per Abbadia. Il Cardinale continua a star bene, e sempre parliamo di Lei e di Madama.

Abbiamo ricevuto i fogli della traduzione francese; ottimamente; è grazioso il formato, e nitida la stampa e la carta. Se le incisioni si avessero potuto mettere intere, sarebbe stato meglio.

Ho già preso nota, anzi aggiunto al mio scritto la data del suo arrivo e dimora in Kaffa. Aspetto le notizie ed il disegno del suo Osservatorio di Bonga.

F. 429v In quanto a P. Bonaventura, avendo Sua Eminenza prese informazioni dai superiori, non crede di poterlo raccomandare a Vostra Signoria per l’uffizio di cappellano e di altro. Ella pertanto, rispondendo a lui, senza nulla dire di questa nostra confidenza, potrà scrivergli che è dolente di non potere appagare i suoi desiderj; attesoché non può ritirare la parola data ad un ecclesiastico, che si era offerto prima per cappellano.

Sua Eminenza benedice Lei e Madama, ed io offro a tutti e due i miei umili ossequj

D.ssmo Servo
Fr. Giacinto da Troina Cap.
Segret.o