Storia dell’antica Abbazia e del Santuario
di Nostra Signora di Vezzolano
Del Sac. Cav. Antonio Bosio

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Marentino

Marentino, Marentinum, nella Dioc. e prov. di Torino, mandamento di Sciolze, vicinissimo ad Avuglione. Questo luogo, di popolazione 580, è posto in amena posizione.

La chiesa Parrocchiale dedicata all’Assunzione della B. Vergine è di bel disegno. La Chiesa di Torino investiva di questo feudo certi Signori col titolo di Visconti di Marentino.

Nel 1164 l’imperatore Federico donò Marentino con altri paesi al Marchese di Monferrato Guglielmo. Nel 1300 era sotto la Repubblica di Chieri.

I Ferreri Ancisa ebbero con Avuglione anche il feudo di Marentino dal Duca Carlo Emanuele I, col titolo di Contado. Quindi l’ebbero i Beccaria, di cui vi fu un Ludovico, Conte di Marentino e Dottor Collegiato di Leggi nel 1680, i Garretti di Ferrere, i Vagnoni di Truffarello, i Cocconiti-Montigli, i Lodi-Ceveris di Burolo.

Il castello di Marentino con la Bastia Serra fu dato da Chieri nel 1260 in ostaggio a quei d’Asti. Nell’archivio di Chieri v’è un ordinato di dare aiuto a quei di Marentino per fabbricare il loro castello nel 1382.

L’antica chiesa parrocchiale della Madonna, che ora serve pel cimitero è di un bel stile italiano con alcune pitture molto antiche, alcune delle quali negli ultimi restauri furono imbianchite, come pure venne tolta la seguente iscrizione:

Anno Dni MCCCCL mensis octubris (sic) hoc opus fieri fecit Dnus Presbiter Martinus de Panicis de Montenaus Rector dicte Ecclesie. Dnus conservet eum in vitam æternam ad honorem Dei et Sancte Marie Virginis.

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Alcune notizie Ecclesiastiche di Marentino.

1307. — 22 giugno. Decima nelle fini di Marentino e di Arignano concessa a Giacobino, Enriotto e Perino di Mombello della Frasca a loro ed a nome di Rainero, Guglielmino, Arducione ed Obertetto dei Signori d’esso luogo.

1333. — 26 ottobre. Vendita di parte della decima spettante alla chiesa di S. Bartolomeo di Marentino al signor Giacomo di Rivalba.

1350. — 23 giugno. Collazione delle chiese di Santa Maria e di S. Tommaso di Marentino a ho aggiunto un punto dopo Simondino Simondino. Storie di Chieri per rassegna di Guglielmo Ferro.

1369. — 18 dicembre. Collazione della cura di S. Giorgio di Vernone essendo passato a quella di Marentino il Rettore D. Antonio a favore del chierico Manfreone Gambino di Chieri.

1373. — 3 agosto. Collazione della chiesa di Santa Maria di Marentino, vacante per la morte di D. Antonio Freodi a D. Ruffino Barberio di Sciolze: il suddetto Manfreone o Manfredo Gambino Rettore di Vernone è testimonio.

1381. — 13 gennaio. Collazione della chiesa di S. Maria di Caliano, fini di Marentino fatta al Canonico di Torino Simonino de Mussis.

1397. — 4 novembre. Collazione della chiesa di S. Bartolomeo. ho aggiunto un punto dopo S. Bartolomeo Chericatura di Marentino per la morte di Balbi Matteo, Preposito di Chieri, a D. Bartolomeo Gagliardi, Canonico di Chieri.

1450. — Martino de Panicis de Montenaus (Montanaro?) Rettore, come dall’iscrizione.

1518. — Ultimo agosto. Spoglio del fu Giovanni de Puteo (Dalpozzo) Parroco di Marentino.

/196/ 1554. — 16 gennaio. Collazione della Parrocchia a D. Romano de Gandissardis di Vigone, per rassegna di D. Giovanni Pietro De Monte. Forse la suddetta nomina non ebbe valore, poichè trovo nel

1557. — 11 maggio. Collazione della Pieve di Marentino a D. Romano de Gandissardis per rassegna di D. Gaspare Visca, che ebbe in permuta la Cappellania eretta all’altare di S. Bartolomeo nella Collegiata di Moncalieri.

1559. — 8 agosto. Permuta, per cui D. Romano Godissardo cede la Parrocchia di Marentino a D. Giovannone de Regibus per quella di S. Massimo di Collegno. Il Godissardo o Gandissardo nel dì ultimo di dicembre del detto anno la rinuncia a D. Cesare figlio di Francesco di Savoia Signore di Collegno.

1630. — D. Giovanni Pietro Triveri.

1640. — D. Carlo Antonio Ostellino.

1649. — D. Carrozzano.

1689. — D. Giorgio Bertini.

1705. — D. Giacomo Alberto Carretto.

1746. — D. Luca Bruna.

1786. — D. Giovanni Guglielmo Pioletti di Rocca di Corio. Il Teologo Giovanni Micheletti è il presentaneo Prevosto.

Nel 1631 D. Giovanni Antonio Varosio o Varolio di Marentino era Prevosto di S. Maria della Stella di Druent.

D. Francesco Antonio Zuccala, Pievano di S. Giovanni di Cirio e Vicario Foraneo nel 1755.

D. Giacomo Sassi, Priore di S. Martino di Rivoli, morto 1° novembre 1810 come da iscrizione ivi.

La casa parrocchiale fu riedificata ed ampliata per /197/ munificenza di Ludovico Beccaria, come si scorge dall’iscrizione seguente, ora scomparsa.

Parochialem domum — ut a ruinis absolveret ab angustiis erueret — Ludovicus Beccaria — E comitibus Marentini — Veteri macerie eruta ambitu dilatato — a fundamentis erexit — ut erectam perpetuo fulciret aureis sex cum dimidio — in annos singulos donavit — beneficentissimam pietatem — æterno grati animi monumento — Georgius Bertinus Præpositus — posteris commendavit — anno MDCLXXXXIX.

Il Castello di Maiolo è frazione di Marentino, sopra la porta del medesimo si leggeva:

Coeptum inter bella — pacis otio absolutum — utriusque fortunæ recessum — sibi et amicis — Comes Marc. Anton. Ceveris parabat — anno MDCCXIX.

Ora è posseduto dai Conti Bertone di Sambuy.

Nella Canonica di Marentino si legge sotto una finestra il seguente frammento d’iscrizione su marmo:

Silvia Maria Ruffina Ancisa Ferreria — Postrema ex hac familia Marentinorum Comitissa — et Ariniani Domina — Postquam se Deo totam — in unico filio Soc. I. dicato — voverat..... il rimanente è coperto.