Massaja
Lettere

Vol. 1

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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Moncalieri-Testona

[F. 1r]Carissimo mio papiota
(tibi soli dalla metà in giù)

Roma 20. Aprile 1846.

Poterdederi baco! baccòn! il P. Lettore ha già scritto a tutti, e non ha scritto al suo papiota barbet – tante bèle proteste, e poi m’ha butame ant’un cantòn – Lo so, che pensate così, mio caro, ma la sbagliate a gran partito – appena qui giunto ho fatto l’elenco delle persone a cui voleva scrivere, ed ho notato ancor voi, ma pensai poi aspettare; onde distribuire le lettere in modo, che la mia cara Testona non istasse tanto tempo senza mie lettere – d’altronde le mie occupazioni straordinarie entrarono pure in causa a farmi ritardare... adès seve tranquil? no, ebbene sappiate, che io una volta era molto bravo, ora non lo sono più, perchè nel ritratto costì m’hanno fatto con’aria seria, e maligna... vi capacita questa ragione? no, ebbene andate che siete un barbét – Se potessi grimparvi vorrei prendervi per la barba, e non potendo, rimetto tutte le mie ragioni al P. Berardo, e Valerio – basta, lasciamo le facezie a parte, e parliamo sul serio – non vi ho scritto, ma non mi sono dimenticato di voi, ho parlato di voi esponendo il vostro desiderio, ma, mio caro, se siete nell’impegno di venire con me, sarà necessario che abbiate pazienza – vi dico la cosa in confidenza come è, acciò vi serva di regola: io tengo già due compagni destinatimi da Propaganda, se questi non daranno indietro per ora potrò prenderne solamente uno dalla Provincia, e questi sarà il Felicissimo a cui ho promesso prima di voi; giunti nel luogo della Missione, vedute le cose, scriverò per l’aggiunta di due, dei quali il secondo siete voi, ed il primo un’altro parimenti della Provincia, a cui ho promesso molto prima di voi – Se poi uno /28/ dei due desse indietro, come pare, allora potrebbe essere che possa aver luogo prima – essendo così voi dovete star quieto, ed aspettare che io vi dica di scrivere, altrimenti vi toccherebbe fermarvi troppo in questo collegio, dove il vitto è un po’ meschino – lasciate dunque fare da me, solo conservate la vocazione; avrete da aspettare un poco, ma non tanto poi – di quest’oggi si conchiuderà la partenza, che forze non oltrepasserà la metà di Maggio... Se posso voglio ancor vedervi prima... chi sa?

Tanti saluti a tutti, massime al Lettore, Pacifico, quando vi sarà, Secondo, Grisogono, Guardiano, Felicissimo, Valerio, Berardo, Studenti, Feliciano, Luigi, Pasquale, Amedeo, terziarj, Gioanni – (oh vedete se mi ricordo di tutti) pregate per me, che vi sono sempre

Aff.mo P. Lettore Fr: Guglielmo Capp.no

[F. 1v] Al R.do Padre P.on Oss.mo / Padre Davide da Pinerolo Predicatore / Cappuccino / Torino / ai Cappuccini / p.[er] Moncalieri //.