Massaja
Lettere

Vol. 1

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Al padre Benvenuto Buratti da Chiavazza OFMCap.
segretario provinciale del Piemonte – Torino-Monte

[F. 1r]Carissimo

Roma 18. Aprile 1846.

Vengo dal consultare periti sull’affare del Priore, tutti, ed in specie questo R.mo P. Giusto consultore della Congregazione dei Vescovi molto accreditato, sono d’avviso che prima di sporgere supplica al S. Padre debbasi appellare all’Arcivescovo – Dite dunque al caro Priore che dia formale supplica di appello all’Arcivescovo, comunque sarà di questi la risposta (che pur dovrà farla) potrà poi dare la supplica alla Congregazione, citando in essa, o la risposta evasiva, od il rifiuto del Metropolitano – Notate poi bene, che la supplica prefata deve essere ben ragionata e documentata colla citazione dei documenti giustificativi più certi posti per ordine da svolgere, e battere le accuse principali – Sarà perciò bene che venga distesa da un’Avvocato dei più periti, ben informato, ed investito della causa – citati che avrà in essa i documenti principali, potrà mettere una clausula riservativa di altri documenti da presentarsi privatamente perche provenienti da persone che non vogliono essere compromesse... il perchè si è, che la Congregazione prima di tutto manderà la supplica al Vescovo, affinchè vi risponda... ciò serva di regola... intanto il Vescovo vedendo questa clausola resterà abbatuto, ed il Priore sarà sempre in tempo a procacciarsi nuovi documenti, massime quelli diretti a provare la mala fede del giudizio del Vescovo... tanto più se venissero da persone della Diocesi di qualche grido... avete capito? dunque se volete che l’affare vada, assistetelo, o fatelo assistere, perchè il povero Priore non è buono – Oggi verrà presentata alla S. Congregazione la supplica per la Contessa d’Agliano... si spera... Ho poi tosto visitato tutto il più bello di Roma... che meraviglie! l’altro jeri sono asceso la Cupola e la palla di S. Pietro, e scendendo giù ho veduto l’Apostolo S. Filippo senza sandali, ho /27/ voluto per compassione prendergliene la misura, ma vedendo che la lunghezza del piede è di oncia misura di lunghezza, variabile localmente, pari a circa 4cm 24. oncie mi ritirai dall’impresa... voi che siete ricco potreste farvi un merito... Il mio affare va un poco adaggio, probabilmente la settimana ventura si farà la chiusa di tutto... quando mi chiamarono a Roma avevano ancora conchiuso un bel niente... una missione nuova, o deve stabilirsi bene, o niente... boluss piem. confusione, miscuglio fare un bolus... eh mio caro! a preferenza ritorno costì... al mio particolare importerebbe niente, ma il decoro dell’Ordine merita tutto... finisce il foglio, ergo salutate il vostro principale, il Lettore, Guardiano, Vicario, fate un baccio ai matòt piem. fanciullo, ragazzotto matoti, pregate, pregate, pregate per me, che di cuore vi son sempre

Aff.mo vostro... Fr: Guglielmo Capp.no

[F. 1v] Al R.do Padre P.on Col.mo / Padre Benvenuto da Chiavazza / Segretario Provinciale Cappuccino / Torino / ai Cappuccini / Monte //.