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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Moncalieri-Testona
[F. 1r]Carissimo sempre
Gualà in Abissinia 10. Febb.o 1847.
In fretta due linee per farvi vedere che ancor penso a voi – Mi trovo in Abissinia dove veggo tante belle cose che sentirete dal Lettore, dal Medico etc – Da qui a pochissimo tempo parto per i Galla, là giunto in due o tre mesi potrò sapere se debbo scrivere a Roma per altri soggetti – Nel caso affermativo, voi ed il P. Corrado /105/ sarete i due primi chiamandi, qualora abbiate ancora la voglia – V’assicuro che dovrete fare grandi sacrifizi – ma quidquid dicant costì i poco informati del vero apostolato dei nostri tempi, le Missioni sono il più bel fiore della Chiesa – Si fa del gran bene coll’ajuto di Dio – ma è necessaria gran virtù – Direi quasi che per fare il Missionario è necessario dimenticarsi del corpo, e della vita, per non sentire tanto vivi i colpi che cadono sopra l’amor proprio – Non vi posso dire il tempo in cui potrete essere chiamati, perché il materiale stesso del carteggio, è una cosa molto [f. 1v] incerta e lunga alle volte di anni, ed anni – Intanto pregate, e non cessate di pregare per me, per i cari Galla che porto sulle spalle, e sul cuore – Gradite i miei saluti, e credetemi sempre tutto vostro
Aff.mo Padre Lettore
† Fr: Guglielmo V.o Capp.no
[F. 2v] Al R.do Padre P.on Colano / Padre Davide da Pinerolo Pred.re / Cappuccino / ai Capp.ni Moncalieri //.