Massaja
Lettere

Vol. 1

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Al padre Benvenuto Buratti da Chiavazza OFMCap.
segretario provinciale del Piemonte – Torino-Monte

[F. 1r]Benvenuto Carissimo

Gualà Prov.a d’Agamien in Abissinia 18 Marzo 1847.

Un mese fa ho spedito in Europa un piego di 26. lettere dirette una parte all’Egitto, un’altra a Roma, e la maggiore in Piemonte – Ho scritto in particolare a tutte le persone più care dell’amata Provincia, e non ho scritto a voi, perché avendo scritto al vostro principale, può contare lo stesso, onde mi son riservato di scrivervi per altra spedizione – Ora avendo ricevuta pochi giorni sono la vostra Carissima delli 10. ottobre dell’anno scorso, nuova ragione di scrivervi, tanto più che devo fare una nuova spedizione al mare per altri bisogni – Vi ringrazio in primo luogo delle notizie che mi avete dato nella vostra sumentovata, ed affinché proseguiate a darmene ulteriormente, vi assicuro che le ricevo con un trasporto che voi non potete immaginarvi – Mi consola che gli Studenti siano passati all’esame quasi tutti – anche i due non passati, lo sarebbero se avessero fatto profitto dei replicati avvisi loro dati in particolare – quello che non hanno fatto lo faranno, e piacendo a Dio passeranno poi a suo tempo – Provai grande rincrescimento di quanto mi avete notificato sul conto di Pier Luigi – il meschino è molto ragazzo, e temo voglia esserlo ancora per molto tempo – Se il Teonesto è divenuto bravo da meritarsi la fede per il concorso, come se l’ha meritata – la Provincia ha fatto un’aquisto, perché di talento io lo giudico inferiore a nessuno, anzi superiore – appena ho sentita la notizia ho ringraziato di cuore [f. 1v] il Signore della grazia segnalatissima fatta alla medesima madre Provincia, e lo pregherò a fare in modo di portarla a compimento – Fr: Pasquale, sentita la notizia della morte di sua Madre, pagato il tributo solito alla natura, venne tosto da me pregandomi di ringraziarvi della notizia, e della circolare spedita a suo tempo – Il poveretto ha sofferto più di tutti e il viaggio, ed il cangiamento di clima, pare però che ora comincii a riaversi bene – Presentemente mi trovo fermo qui, e per alcuni /110/ mesi forse non potrò vedere i miei cari Galla per due ragioni – la prima, perché le strade sono chiuse dalle guerre che attualmente mettono sottosopra tutti questi paesi dell’Abissinia – la seconda perché mi trovo per ordine superiore legato qui a soddisfare i bisogni di questa Missione in gran movimento, ed ancor senza Vescovo – Ho già ordinato una buona quantità di Preti, ne ho moltissimi in via di Ordinazione, e moltissimi verranno appresso – Se le cose continueranno nel tenore presente, io non so quando potrò partire, e stando qui dovrò stancarmi nell’Ordinare, e chi sarà mandato a surrogarmi da Roma, non avrà poco a fare per soddisfare ai bisogni di questa Chiesa – Una Nazione vastissima già Cristiana eretica, passando al Cattolicismo resta affatto senza preti, perché i preti eretici sono invalidamente ordinati – Dovendosi riordinare tutti questi Preti, pensate che affaraccio! – Vi assicuro che provo una consolazione innesprimibile al vedere tanta messe – Se voi foste presente alle nostre Ordinazioni, son certo che le lagrime vi caderebbero a fiumi per tenerezza – è veramente uno spettacolo commoventissimo – I poveretti sono commossi all’eccesso nel vedere [f. 2r] la gravità delle nostre Ordinazioni, e la grazia che il Signore loro comparte – e noi, pensate! – una cosa per una parte mi affligge, e per l’altra solleva il mio spirito, e lo trasporta ai primi tempi della Chiesa, si è il vedere la semplicità, e la povertà con cui si presentano – coperti semplicemente con un manto, ossia mezzo lenzuolo tutto logoro, questi poveri preti neri, presentano un non so che di sublime primitivo, e di compassionevole per chi viene d’Europa – Quando erano ancora pochi, avevamo fatto alcune camicie, o camici per vestirli nella circostanza, ma ora non si può più – Si mette loro indosso gli abiti Sacerdotali proprii dell’Ordine che ricevono, che bel quadro! il lusso Sacerdotale d’Europa sopra la povertà di questi Sacerdoti... è un’apollogia per la Chiesa di Cristo, che nella sua maestà sa anche abbassarsi e riconoscere il Sacerdozio nella povertà, ed abbracciarlo come fratello – ma cosa volete? anche gli arredi sacri ci mancano per fare le funzioni decorose – Compreso tutto il Capitale nostro e di questa Missione abbiamo soltanto dieci pianete cogli acessorj – Stiamo facendone delle nuove, dei nuovi camici etc, ed io colle stesse mani taglio pianete, le cucisco, le benedico, e poi consacro i Sacerdoti che le dovranno portare – così da qui a pochi giorni avremo un’ordinazione molto grossa – il mio picolo capitale di stoffe sarà consumato in questa prima stazione che faccio – dite un poco: non son belle cose queste? son sicuro che sarete fuori di voi al sentirle – Pregate, e fate pregare il Signore affinché continui la sue benedizioni sopra questa Nazione, e le estenda un poco più in là a benefizio dei miei Galla – quindi acadendo di dover lasciar partire nuovi Missionarj, lasciateli pur partire volentieri, perché, se le cose sono [f. 2v] e saranno sempre come le ho vedute sinora, è un gran peccato trattenere le vocazioni dei Religiosi per le Missioni – e voi, e chiunque sia chiamato a questo stato, deve riflettere bene prima di respingere la grazia segnalatissima del Signore, perché in damnum aliorum – Finisce il foglio. Salutate tutti, in specie il vostro Carissimo /111/ Principale, pregate, e fate pregare per me e per la mia Missione, e credetemi sempre in Cristo tutto vostro

Aff.mo Amicone
† Fr: Guglielmo V.o Cappuccino

P. S. Dite al Pacifico, che unitamente alla vostra ho ricevuto pure la Sua Carissima, e prescindo dal rispondere, perché è in via una mia a Lui – unitamente alle altre –

Item – Dopo scritta la presente sono venuto in cognizione, che l’Abuna, ossia il Vescovo unico di questa gran nazione, al vedere il progresso del Cattolicismo, fa tutti i strepiti dell’inferno e si dice che stia facendo un complotto per farci trucidare tutti quanti – io però non lo credo, perché so di non meritarmi tant’onore – è troppo presto vestirmi da Cardinale... Pregate, e fate pregare – Addio –

Al R.do Padre P.on Col.mo / Padre Benvenuto da Chiavazza / Segr.o Prov.le, e Miss.o Cappuccino / Torino / ai Capp.ni //.