Massaja
Lettere

Vol. 1

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A sua santità Pio IX
pontefice massimo – ROMA

[F. 1r]Beatissimo Padre

[Aden, maggio 1848]

Il Vescovo di Cassia e Vicario di V. S. presso i popoli Galla a Levante e mezzo giorno dell’Abissinia, trovandosi in bisogno di una grazia alquanto fuori della via ordinaria, pensa ricorrere immediatamente al trono della S. V. e così procurarsi la segnalata fortuna di baciarLe in spirito il Sacro piede, ed esternarLe i più vivi sentimenti di figliale ossequio dovuto al Capo della Chiesa di Gesù Cristo, e centro della Cattolica Missione.

La grazia sarebbe che la S. V. volesse degnarsi di trattare col Ministro d’Inghilterra residente in Roma, onde ottenere la facoltà di fare, col tempo, un qualche Stabilimento in certi punti della costa /153/ orientale, e meridionale dell’Affrica, appartenente al Vicariato del medesimo Supplicante, posseduti, o molto frequentati dagli Inglesi, e ciò sotto la protezione di essi loro, e con tutte quelle assistenze che potrebbe prestare questo Governo Europeo unico in contatto col Vicariato Galla.

La cosa è già stata trattata coll’Agente Politico di Aden, persona creduta universalmente di molto riguardo presso il prefato governo, e che pare sufficientemente impegnata per la riuscita della trattativa.

Il Suddetto Vicario Scrivente trovandosi sul punto di attraversare il golfo per prendere la via dell’interno dei paesi Galla, non sarà più in grado di dare ulteriori schiarimenti in proposito, già sufficientemente rimessi alla S. C. di Propaganda, speranzoso quindi che la sua petizione verrà presa in buon senso, e trattata col più vivo interesse, implora per se, e per la commessagli Missione l’Apostolica Benedizione sempre feconda, e prostrato al bacio del Sacro piede attende favorevole esito della grazia.

† Fr: Guglielmo Massaja V.o di Cassia
V. A. dei Galla Supplicante.