Massaja
Lettere

Vol. 1

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A monsignore Alessandro Barnabò
segretario di Propaganda Fide – Roma

F. 321rEccellenza

* Roma 19 Ottobre 1850.

Sua Santità si è degnata di accordare a Monsignore De-Jacobis V.o Ap.o dell’Abissinia la facoltà di poter celebrare in rito Etiopico, e di poter autorizzare anche nel caso i suoi Sacerdoti Missionarj Latini a tall’effetto; come però non ha inchiuso il sottoscritto V.o Ap.o dei Paesi Galla, il quale si trova nelle medesime circostanze, pregherebbe V. E. affinché nella prossima udienza di Domenica volesse supplicare la S. S. per l’estensione di detto indulto al suddetto infrascritto, e nei medesimi termini –

Parimenti pro gratia supplicherebbe per le seguenti facoltà comunicabili ai suoi missionarj

1. Di potersi addattare ai digiuni del paese sostituendo il mercordì al sabbato, e di regolare la Quaresima ed altri digiuni secondo il Kalendario abissinese.

2. Di poter celebrare la Pasqua secondo il Kalendario del paese, almeno per il precetto pasquale esterno; come pure di poter autorizzare nelle circostanze alcuni nostri Latini a prendere la comunione sotto le due specie, e vicendevolmente a qualche fido indigeno che assista la nostra Messa latina, di poter comunicare sotto una sola specie –

3. Di poter confessare in qualunque luogo tanto in mare che in terra dove non vi sia residenza di Missionario; come pure di poter validamente benedire Matrimonj, con facoltà di dispensa... ecc. F.32 1v Queste tre ultime facoltà credo che siano già state pure accordate a Monsignore De-Jacobis, epperciò nel caso non si tratterebbe che di estenderle all’infrascritto, il quale prega V. E. di baciare il piede alla S. S., e colla massima riconoscenza gode raffermarsi

D. E. V. R.ma

Divot.mo ed Obbl.mo Servo in G. C.
† Fr: Guglielmo Massaja V.o di Cassia
V. A. dei Galla –

A. S. E. Mons.r Barnabò Segr.o / della S. C. di Propaganda Fide ecc. //.