Massaja
Lettere

Vol. 2

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Al frate Pasquale Malcotti da Duno OFMCap.
missionario apostolico dei Galla – Massauah

[Asàndabo – Gudrù, 30 maggio 1855]

[F. 1v]

Qui Reve.mo Padre le darò in breve la notizia della Missione Galla che sono consolatissime, e ci e molto a sperare. Eccomi le ultima sua ricevuta, si e invecchiata per le strade!

«Assandabo – Gudrù 30. maggio 1855. Grazie a Dio pare che la Missione abbia pientato solidamente le redici da non lasciarsi più temere un rovescio generale per parte indigena. Elle e piantata in molti luog[h]i di Governo diverso ed anche nemico, ed è piantata con un entusiasmo incredibile [f. 2v] incredibile... il bene che si fa attualmente è indescrivibile, e quello che lascia sperare è infinito». – Eccomi Rev.mo Padre, in poc[h]e linee danno a que consolarsi ma spero che in Parigi si farà stampare le relazione che gli a mandato Mons.e Massaja che me le o eletta tutta, perchè me le a mandate aperta. Fara piacere à tutti i asociati di quelle lettre spero che le vedera tutto stampato o Parigi, o Lione. Il Padre Cesare da Castèlofranco, fu espedito da Mons.e Massaja, in Càffa, in qualità di Prefetto, il Padre Felicissimo da Corte.le e in Enarea, il P. Giusto da Urbino, Elle e già informato abastanza da le sue lettre dal Cairo Egitto. Anche de Caffa aveva già saputo il solenne ricevimento dal P. Cesare, dal Re ottimamente [ricevuto].