Massaja
Lettere

Vol. 3

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Al cardinale Alessandro Barnabò
prefetto di Propaganda Fide – Roma

[Roma, maggio 1864]

F. 552v

Lettera di Abba Emnatu all’Eminentissimo Cardinale Prefetto.

Prima di tutto accusa ricevuta di una lettera di S. Em. la quale gli ha fatto molto piacere.

2. Dice che hanno ricevuto Monsignore Biancheri con molti onori, e gran consolazione; dice nello stesso paragrafo che la stamperia mandata è stato un regalo a tutta l’Abissinia, nella quale farà gran colpo.

3. Dice che osa scrivergli con gran tremore; quindi aggiunge nel medesimo, che tredeci ragazzi scuolari uniti ad un prete per imparare, se ottenessero permissione verrebbero a Roma.

4. La lettera mandata a Degiacce Negussiè è stata mandata al fu M.r De Jacobis per tradurla in lingua amara, che la medesima è stata qualche tempo nelle sue mani, ma poi l’ha consegnata a M.r Biancheri.

5. L’imperatore Teodoro ama i nostri Preti, ora poi essendosi inimicato col console Francese, da ciò Dio sa cosa ne avverrà.

6. L’imperatore mi ha mandato lettera dicendomi di andare a lui, ma io ho risposto che non poteva andare senza licenza del mio Superiore...

Finalmente si lagna di Monsignore Biancheri che nel suo ritorno non lo trattò come tutti gli altri esiggendo da lui e promesse e giuramento –