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Al signore Carlo Delmonte CM
procuratore della missione dell’Abissinia – Massauah
[F. 1r]Signor Delmonte in G. C. Amat.mo
Scioha 5. Decembre 1869.
Le ho scritto in data del mese scorso una lettera che ho rimesso al mercante Escetu, la quale, come mi giova sperare, Le sarà arrivata; la lettera fu spedita al Console Mussingher, perché il suo nome in Abissinia è temuto.
Ora le notifico che spedisco al medesimo un piego contenente una lunga lettera monitoria al nuovo vescovo eretico Abba Atanasio, nella quale facio presente al medesimo tutti i disordini passati commessi dal suo predecessore Abba Salama, e lo consiglio a prendere un sistema diverso di condotta, minaciandolo in caso diverso di far[la] conoscere a tutti i principi dell’Abissinia coi quali io sono in relazione [f. 1v] e di farla publicare nei giornali dell’Egitto e dell’Europa, se egli non mi risponde con sentimenti di pace per le due missioni nostre, oppure se vedrò in lui una condotta ostile. Io gli parlo come un vecchio vescovo che conosco molto il paese, dal quale sono conosciuto, e conosco i detagli di tutta la storia passata. Come questo vescovo viene di recente dall’Egitto ed ha una certa notizia delle cose europee, potrebbe darsi che vi rifletta sopra e prenda delle risoluzioni un poco più miti e tolleranti del suo predecessore. In questa lettera parlo al Vescovo in particolare, ma il mio scopo è di parlare al popolo ed ai grandi, ai quali col tempo sarà conosciuta, per far conoscere ai medesimi tutta l’ipocrisia dei Copti nel loro ministero infernale. Vedremo che effetto [f. 2r] produrrà sul cuore del medesimo. Mando la lettera al Console Mussingher affinchè glie la spedisca officialmente con quelle esortazioni che crederà più opportune, perchè il nome del console è molto conosciuto e temuto da tutti i principi abissinesi attuali.
Io sono sempre ancora senza notizie relativamente al novo V.o apostolico; potrebbe darsi che all’arrivo di questa mia sia già fatto, e forze che sia V. S. medesima; in tal caso acetti o facia acettare le mie congratulazioni più a lungo scritte nella precitata mia lettera.
Potrebbe anche darsi che si trovino in Massawah, i nostri missionarii; ho ricevuto avviso del loro arrivo in Aden dal P. Alfonzo, e poi ne seppi più nulla; in tal caso dica loro di consigliarsi col Console Mussingher.
L’abbracio nel S. crocifisso e sono sempre Suo
Divot.mo Servo
† Fr: G. Massaja V.o
[F. 2v] Al Molto Reverendo / Signor Carlo Delmonte / Procuratore della Missione / Lazzarista / Massawah //.