Massaja
Lettere

Vol. 5

/78/

1881

861

Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Torino-Ospedale Mauriziano

[F. 1r] Caro Padre Davide e figlio Amat.mo

Roma 25. Gennajo 1881.

Ho ricevuta jeri sera la vostra sempre carissima, e se nulla osta dalla parte del S. Padre, oggi mio immediato superiore vi do parola di venire ancor prima di Pasqua, se Iddio mi da salute, ed acetto il vostro soccorso pecuniario, perché so che avete licenza dal P. Provinciale, come egli stesso mi scrisse.

Se avete delle Messe, anche in gran quantità io le acetto per alcuni dei nostri missionarii; dico per missionarii, perché da 35. anni a questa parte ho sempre celebrato per l’anima mia e dei miei cristiani o figli spirituali; benché io abbia rinunziato alla missione, pure non lascio di pensarvi, perché è sempre vero che la missione Galla è una missione fatta da me che mi costa più della metà della vita, dove ho preti indigeni fatti da me, i quali non [f. 1v] non hanno altro Padre a cui ricorrere fuori di me che gli ho cavati dal pantano del paganesimo e gli ho portati sino al Sacerdozio, epperciò penso mandare loro qualche Messa se la trovo.

Voi mi date la dolorosa notizia della morte del caro P. Sisto vostro compagno, ma sappiate che sono già otto giorni dacché celebro per lui. Non dubito che la sua anima sia con Dio, perché tengo di lui alcune lettere, nelle quali ho veduto il suo buon spirito; anzi vi dirò che avendolo esortato a rientrare in Convento, so dallo stesso suo fratello che mi scrisse che seguì il mio consiglio e già aveva tutto disposto per recarsi al Convento di Fossano, dove era stato destinato dal P. Provinciale. Quando io verrò ed avremo la consolazione di trovarsi insieme alcuni dei compagni canteremo una gran Messa per tutti quelli che Iddio ha chiamato a se prima del mio arrivo.

Grazie a Dio oggi mi trovo un poco meglio in salute, benché le gambe [f. 2r] mie siano sempre deboli per camminare a piedi; sono debole nelle gambe, ma il cuore corre molto e non lascio passare un sol giorno senza fare una visita al caro Padre Davide, /79/ che spero sempre [di] trovare ai piedi di Gesù crocifisso, ai piedi del quale abbraciandovi in spirito godo raffermarmi di voi sempre

Aff.mo P. Lettore
† Fr. Guglielmo V.o Capp.no

P. S. I miei saluti al M. R. P. Provinciale, al P. Camillo, ed a tutti quelli che usano ricordarsi di me.