/79/
862
Alla signora Giovanna Borgna
sorella di mons. Giovanni Battista Borgna OCD – Roma
[Roma, gennaio 1881]
[F. 1r] « Il v.o fratello non mi ha risposto, ed io sono più povero di voi » Sono queste le parole assai laconiche, ma non perciò meno irrisorie, che V. S. R.ma scrisse e firmò a tergo del supplichevole foglio che una povera derelitta donna osava umiliarle il 20 Gennajo ultimo scorso, cullandosi nella speranza di trovare almeno in Lei un anima tanto benefica e pia, quanto nobile e generosa, che l’avrebbe (fosse pure con tenuissimo obolo) sollevata un istante dalle crudeli ed inesprimibili ambascie onde trovasi dessa affranta, sia pella innoltrata età e per la sua precaria salute, sia per lo scarso lavoro cui con grave stento essa può riescire a procurarsi onde campare la vita insino a che il Creatore Supremo nella sua infinita misericordia ne crederà ultimata ogni espiazione su questa misera terra!