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Al padre Isidoro Faraone da Guarcino OFMCap.
segretario generale – Roma
[F. 1r] J.[esus] M.[aria] J.[oseph]
Mio Arcicarissimo Isidoro
Frascati 9. Maggio 1881.
Oggi otto ci siamo separati; ancora qualche giorno e ci rivedremo, almeno come spero. Abbiamo avuto qui un tempo perfido /90/ che mi privò di tutti i vantaggi della campagna; speriamo che avremo meglio in seguito, almeno così dicono gli almanacchi.
Come penso ancora di aggiungere qualche giorno, mando Fr: Bernardino a prendere qualche oggetto di cui tengo bisogno per cangiarmi.
V. P. M. R. poi non manchi di porgere i miei saluti al nostro R.mo Padre Generale; gli aggiunga che calcolo sulla sua permissione e benedizione per i pochi giorni che rimango ancor qui; disposto a venire al menomo suo cenno.
Le mie congratulazioni al P. Esp.le Gabriele per la sua banca rotta...
[F. 1v] Ai R.mi Procuratore e Deffinitori generali poi multa et majora dicito pro me. Al R.mo Predicatore Ap.o poi nulla, perché da lui aspetto un [un] segnale di vita.
Per carità poi in modo speciale i miei complimenti e congratulazio[ni] al nuovo Provinciale e suo Deffinitorio; io sono un tarlo di più alla provincia, di cui hanno preso l’amministrazione.
Dopo tutta questa filastrocca di saluti resterebbe ancora il R.mo Consultore Francesco, ma a questi posso dispensarmene, perché ha passato tutta la quaresima senza un segno di vita.
Ella poi preghi per me che lasciandoLa ai piedi di G. crocifisso l’abbracio in spirito e sono sempre
Suo divot.mo
† Fr: Guglielmo Capp.no