Massaja
Lettere

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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Torino-Ospedale Mauriziano

[F. 1r] Caro P. Davide in G. C. Amat.mo

Nizza 20. Luglio 1881.

Sono oggi nove giorni dacché sono arrivato qui, risolto di partire l’indomani per Marsilia, ma vedendo che i miei piedi sempre più gonfiavano, e la debolezza mia sempre aumentava di più, ho risolto di restare qui qualche giorno in riposo presso questi nostri religiosi carissimi. Il P. Provinciale non potendo più aspettare se ne partì per Carcassona, dove era chiamato in seguito alla morte del P. Maestro dei novizii occorsa in Spagna. Egli dovendo rendersi forze in Spagna passerà dal Sig.r D’Abbadie incaricato da me di commissioni.

Non essendovi più conventi di qui a Bajona, due giorni di strada ferrata con questi calori mi spaventa, perché occorrendo una malattia non avrei una famiglia religiosa dove ritirarmi. Aspetto perciò che il P. Provinciale mandi uno a prendermi dopo avere parlato con d’Abbadie; così sono le cose mie.

[F. 1v] Sono partito dal Piemonte lasciando tutto il mio cuore alla Madonna di Campagna con quella buona religiosa famiglia, dove voi non mancherete di andare una volta a portare i miei saluti, e la mia benedizione a tutta la famiglia, in specie al P. Guardiano che ho lasciato senza salutarlo, al P. Curato, ed in modo particolarissimo al P. Fedele.

Una seconda visita la farete al P. Provinciale che non ho più veduto prima di partire; anche a lui i miei saluti e la mia benedizione.

/95/ Una terza visita al caro Teologo Margotti, al suo fratello, ed a tutta la famiglia: qui un carro di saluti, ringraziamenti, ed una benedizione che mando loro alzando tutte due le mani.

Ancora una quarta visita alla casa Martinolo con tutti i saluti, ringraziamenti e benedizioni del cielo.

Per il mio cugino, per i miei parenti, ed amici vi costituisco procuratore ecc. ecc.

[F. 2r] Non so ancora il giorno preciso in cui partirò di qui, perché ho avuto due giorni di febbri, ed ho preso due giorni il kinino; partito che sarò, ed arrivato a qualche luogo stabile vi scriverò, e non mancherò di tenervi al corrente di tutti i miei movimenti.

Vi lascio ai piedi del crocifisso, ed abbraciandovi in spirito sono sempre vostro