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Al padre Fabiano Morsiani da Scandiano OFMCap.
ex procuratore generale delle missioni – Roma
[Bastia, 3 novembre 1881]
[F. 1r] Ieri a notte ebbi la consolazione di ricevere la ven.[era]ta Sua delli 3. del corrente! Di subito parlai col R.mo P. Procuratore, e della buona Camera (non sopra il tetto), come pure della Cucina, della Dispensa, del Refettorio, e di tutto. Crederebbe? Restò mortificato! Egli aveva inteso che il R.mo P. Generale voleva Monsignore con se nel Convento della Concezione; quindi dispose delle due meno cattive Celle del Collegio. [...] Mi ha detto quindi di risponderLe, che, eccettuate le dette due Celle, delle quali non può più disporre, tutto il resto del Collegio (intendiamoci) dal tetto in giù, è roba di Monsignore. Ecco le conseguenze del troppo facile frequente abbandono degli amici! Io però l’ho confortato dicendogli: Che Fr. Guglielmo Massaja quando sembra pretendere molto, precisamente vuole poco.