Massaja
Lettere

Vol. 5

/128/

926

Al barone Cristoforo Negri
ministro plenipotenziario – Torino

[Roma, 1 febbraio 1882]

[F. 1r] D’avermi scritto quella cara lettera in data 1 corrente se ne rallegri come d’aver fatto un’opera buona, tanto fu il piacere che /129/ il riceverla ha recato a me ed alla famiglia mia. Anche fatta astrazione dall’alta dignità ecclesiastica cui S. S. così meritamente chiamolla, noi tutti Le siamo affezionati e divoti [...]. Piaccia a Dio di lungamente conservarla ad istruzione ed esempio! [...]

A Roma non è probabile ch’io venga, ma forse V. E. ritorna qui, e se ciò accade, [f. 1v] me ne avvisi, prego, con una linea in posta, ed io, mia moglie ed i figli miei, verremo dov’Ella sarà, e ci favorirà della sua benedizione.