Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di m – Torino-Ospedale Mauriziano

[F. 1r] Caro P. David

Frascati 4. Settembre 1882.

Sento una pena di aver passato molto tempo senza scrivervi. Non credete che io vi abbia dimenticato, perché non posso dimenticarvi. Le mie occupazioni, il bisogno di versare parole sopra /152/ la carta prima di morire per compire ciò che [che] mi comandano i Superiori, è l’unica causa che mi tiene qualche volta in silenzio, altrimenti non passerei una settimana senza scrivervi, se ubbidissi al mio cuore.

Mi preme molto di sapere che siete tranquillo, e quando certe vostre lettere puzzano [di] malinconia io sono molto afflitto per voi. [F. 1v] Caro mio, per farvi vedere che io sono sempre quello di prima eccomi a pregarvi di un piacere; di mandarmi cioè la vita del curato d’Ars tradotta in italiano; una coppia dell’Abbe Monin, stampata da Pietro Marietti; quindi quattro coppie della piccola fatta stampare da Monsignor arcivescovo Gastaldi fra le Letture cattoliche.

Vedete come io sono un’astuto Cappuccino che ho fatto progresso nell’arte di domandare ai miei figli?

Aspettiamo qui il M. R. P. Commissario di cotesta Provincia; nel caso pote[te] consegnare il tutto a lui, oppure venire voi stesso ad accompagnarlo...

[F. 2r] Vorrei dirvi ancora tante cose, ma la posta sta per partire, epperciò vi benedico, ed abbraciandovi nel S. crocifisso godo ripetermi

Vostro Aff.mo P. Lettore
† Fr. G. Massaja Arc.o Capp.no

P. S. Il P. Erasmo vi saluta, e vi domanda messe.