Massaja
Lettere

Vol. 5

/204/

1005

A monsignore Domenico Maria Jacobini
segretario di Propaganda Fide – Roma

F. 863r Eccellenza R.ma

Frascati 27. Decembre 1883.

La sera del S. Natale mi arrivò una lettera direttamente da Kafa dal P. Fessah Sacerdote nostro, stata scritta il 12. di Decembre abissino dell’anno scorso. È una lettera stata scritta alla meglio, e ne vedrà la traduzione anche alla meglio, ma sufficiente per darci un’idea delle cose come erano.

/205/ La lettera da Kafa sino ad Aden è stata portata da un viaggiatore francese M.r Paolo Soleillet, venuto da Kafa, il quale mi scrive da Aden, ed aggiunge alcuni detagli interessanti anche della missione di Ghera, amministrata oggi dal P. Matteo, succeduto al defunto Padre Leone des Avancer, e di alcune altre nostre missioni di quei paesi.

Le mando tutto, persino le buste tali quali mi sono arrivate, le quali [f. 863v] non mancano di essere interessanti per le piaghe insanabili, che non potrebbero neanche essere guarite all’ospedale.

Le mando ogni cosa unicamente affinché veggano e sappiano tutto; se credono potranno anche farle coppiare. Non occorrono risposte, perché queste lettere non essendo passate dal Vicario Ap.o, io dovrò mandarle a lui colle mie osservazioni. Sono più di sei mesi dacché è partito per Kafa il P. Paolo Sacerdote indigeno, e forze a quest’ora sarà già in Kafa.

I due Sacerdoti indigeni di Kafa P. Fessah che scrive, e P. Luca suo compagno sono tutti due debolucci, rimasti in Kafa dopo la morte di Monsignore Cocino; ciò Le serva di regola, e Monsignor Taurin conosce tutto, e vi rimedierà come potrà. In questi tempi lo stesso S. Padre in Roma non manca di avere le sue contrarietà.

F. 865r Avrei mandato il tutto direttamente a Sua Eminenza, ma mi diriggo a V. Eccellenza, affinché Le facia vedere ogni cosa, e poi mi rimandi il tutto, dovendo io scrivere al Vicario Ap.o al più presto. Nel presentare questi documenti a S. Em. facia al medesimo le mie scuse, perché lo scrivente abuna Messias ne ha fatto una grossa; dopo aver mangiato il bel pranzo di Domenica 16. corrente, e partito da Roma insalutato...

Mi benedicano intanto e mi credano sempre Loro

Divot.mo Figlio
† Fr. G. Massaja A.o Capp.no