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Al padre Pietro Repetto da Voltaggio OFMCap.
guardiano – Genova-Ospedale di Pammatone
[1883]
[F. 1r] Ho tardato finora a rispondere alla pr.[egiatissi]ma sua lettera per vedere se mi fosse stato possibile trovare qualche mezzo da potere appagare i di Lei desideri, a riguardo della povera famiglia Cais. Ma disgraziatamente la miseria è grande anche in Genova, e le famiglie caritatevoli sono continuamente importunate da simili dimande. Tuttavia in questi giorni mi sono adoperato e spero di esservi riuscito col presentarmi all’Agente Generale della Duchessa De Ferrari, il quale mi fece sperare, che avrebbe amesso i due Ragazzi nel Collegio Durazzo Negrone, diretto dai Fratelli delle Scuole Cristiane, ed una ragazza in via Assarotti nel Collegio della stessa Durazzo, diretto dalle Suore della Carità. Resterebbe di collocare ancora una Ragazza, ma di questa mi occuperò in seguito. Lo stesso Scrittorale della Duchessa penserà ancora ad anticipare il fitto d’un appartamento in Genova, onde la prima figlia s’occupi a dar lezioni, ed [f. 1v] ed in seguito la provvederà d’un appartamento gratis di quelli della Duchessa. La Signora Cais, che oggi ho avuto il bene di vederla è fuori di se per la contentezza e pare che il Signore, dopo tante tribolazioni voglia consolarla.