Massaja
Lettere

Vol. 5

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1056

Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Abbadia (Hendaye)

F. 364r Pregiatissimo Signore

* Frascati 30 Agosto 1884.

Ritornato da Anticoli, dove sono stato a bere quelle acque, simili a quelle di Vichy, stava per iscrivere a V. S. Ill.ma quando stamattina ci è giunta un’altra sua lettera.

/246/ Ecco ora le risposte ai suoi quesiti.

1. La carta generale credo che sia meglio unirla all’ultimo volume anziché al primo: perché così ella la disegnerebbe con tutta esattezza e precisione, avendo già letto tutta l’opera; mentre facendolo ora, né Lei né noi possiamo stabilire tutti i paesi particolari visitati; e per i lettori poco interesse avrebbe, mettendola nel 1º volume.

2. Nel 1º e nei seguenti volumi è meglio ed è sufficiente mettere la carta particolare di quel viaggio descritto in essi: e questa potrà [f. 364r] farsi della grandezza di una pagina, come V. S. l’altra volta mi scrisse.

3. Quindi è necessario che V. S. prima di partire ci faccia la carta pel 1º volume (che in questa settimana si comincia a stampare a Milano) e la faccia seguendo l’indice che io Le mandai col P. Dominique. Io aveva scritto a Milano di spedirle i fogli a misura che escono dalla tipografia, per leggerli, e segnare minutamente i paesi descritti: ma dovendo Lei partire per l’Oriente, è inutile che Le si mandino. Quindi è necessario che la faccia sull’indice.

4. Le accludo il primo foglio di saggio, in esso vedrà la lunghezza e la larghezza precisa.

5. Noi ne facciamo tirare 3000 copie perché siamo sicuri dello smercio. In Italia ci è un’aspettazione generale, e certamente la compreranno tutti, perché oggi la società legge più volentieri queste opere dilettevovli, anziché le speculative e serie.

6. In questa prima, e nelle altre carte particolari, si potrebbe mettere un titolo generale, [f. 365r] per esem. – Massaia in Etiopia vol. 1º. Per la carta generale, vedremo appresso quale sarà più conveniente.

7. Se V. S. non vorrà mettere la differenza dell’ortografia francese ed italiana nella stessa carta, non importa: poiché io in una pagina a fronte stamperò i nomi intieramente p. ex. Franc. Gojjam, Ital. Goggiam, Qonfudah Confuda, Gual’a Gualà, Zela Zeila ec. E così non resterà dubbio, né vi sarà confusione: e Lei farà liberamente la carta secondo l’ortografia francese.

8. Le carte dovranno spedirsi alla Tipografia di S. Giuseppe in Milano Via S. Calogero nº 9.

Mi sembra avere risposto a tutte le sue domande. Passiamo ad altro.

V. S. nell’ultima lettera accenna di averne spedita un’altra a Monsignore per la sua elezione al Cardinalato. Questa lettera non l’abbiamo ricevuta.

Dimani scenderemo a Roma, e tra le [f. 365v] altre cose, dovremo far fotografare il suo quadro che sta in Propaganda, per riprodurlo in una vignetta del 1º volume.

Gradisca i miei ossequj e mi conservi la sua grazia.

D.ssmo Servo
Fra Giacinto da Troina Cap.no