Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Abbadia (Hendaye)

F. 368r Illustrissimo Signore

Frascati, 18 Luglio 1885

Con gran dispiacere dell’animo mio appresi, appena giunto in Roma, che la S. V. Ill.ma era ritornata dall’Oriente, e venuto a visitare Sua Eminenza in Frascati, senza che io mi trovassi presso di Lui. Oh quanto sospirava vederLa ed ossequiarLa anch’io, e come restarono deluse i miei desideri e le mie speranze!

Ne ebbi anche pena, perché voleva parlarLe di molte cose riguardanti l’opera di Sua Eminenza, e principalmente delle carte geografiche, cotanto necessarie. Com’Ella forse avrà veduto, noi le promettemmo nella prefazione, ed il mancar di parola nocerebbe grandemente a noi ed all’opera.

Appena finita la stampa, che spero presto, invierò a Lei subito il 1º volume.

F. 368v Il Cardinale ha letto con piacere che si ebbero un felice viaggio, e ch’Ella gode migliore salute, e maggiore energia. Sua Eminenza Le fa sapere che già ha ricevuto tutte le lettere speditegli, sino all’ultima di Madama del 12 Luglio. Egli ha consegnate ed avviate le pratiche rispetto all’affare che tanto L’interessa, per mezzo di una persona influentissima, e quantunque il completo risultato sia difficile, nondimeno si spera ottenerlo. E perché Ella vegga quanta premura ci prendiamo, e quanto difficile sia il caso, Le includo una lettera del nostro Agente, in risposta a quello di cui lo incaricavamo. Sua Eminenza però ha commesso l’affare ad altra persona valevole.

Sua Eminenza benedice ed ossequia Lei e Madama, io offro loro i miei affetti, e con istima mi dichiaro

D.ssmo Servo
Fr. Giacinto da Troina Segretario
Cap.no