Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al canonico Pasquale Origo
ideatore della prebenda di Leone XIII – Episcopio di Sarno

P. 360 Caro Canonico,

* Roma, 22 Aprile 1886.

Accuso ricevuta a suo tempo del giornale speditomi, nel quale è stata pubblicata la lettera del Santo Padre sopra la famosa Prebenda. M’immagino la dolce consolazione che Ella ha dovuto provare in proposito, e vorrei aggiungerle qualche parola di congratulazione e d’incoraggiamento alla grande opera da Lei iniziata; ma cosa dirò io dopo che ha parlato il grande oracolo di Sua Santità?

La detta Prebenda è già arrivata ad un bel numero da far onore a molti Vescovi e Capitoli delle nostre Chiese italiane, ma quanto sarebbe desiderabile che detta opera fosse generale a tutta la nostra cara Patria italiana, non solo, ma che valicasse anche le Alpi ed i Pirenei, e col tempo anche i mari!... L’obolo di S. Pietro fin qui è stato un gran tratto provvidenziale in favore della Santa Sede in questi tempi di persecuzione della Chiesa di Dio.

Fin qui, fu senza dubbio azione di zelo dei Vescovi e del Clero, ma figurarono i soli fedeli cattolici del mondo, presero parte anche molte Comunità religiose, e mancavano i Capitoli in Corpo. Doveva incominciare la nostra Italia a dare questo movimento e speriamo che si compirà col vedersi universale, per quindi passare a tutta la Chiesa Cattolica del mondo intero. Se questo non è un volo della mia immaginazione, è questo certamente il mio voto.

Vostra Signoria carissima è stata l’angelo del Signore destinato da Dio per portare questa scintilla di fuoco celeste. Ella continui a lavorare con zelo; io ho veduto sempre che le grandi opere di Dio sogliono incominciare dal nulla, perché Iddio deve avere sempre la sua parte creatrice, essendone l’uomo un piccolo servo.

Ecco, caro Canonico, le mie idee ed i miei voti. Ella mi calcoli per la parte di pregare, l’unica ancora che mi è possibile nello stato mio attuale di uomo cacciato come essere inutile dal campo apostolico della mia cara Etiopia. Iddio la benedica e mi creda sempre suo

Dev.mo Servo
† Fr. G. Card. Massaia, Cappuccino.