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Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Abbadia (Hendaye)
F. 374r Stim.o Signore
* Frascati, 23 Agosto 86.
Non può credere quanto fastidio mi abbiano dato i 13 galvani che V. S. dice non aver trovati nella cassa: mentre io li spedii a Milano, e quel Direttore giura di averli messi nella cassa insieme con gli altri, e spediti a Parigi.
Ora per non portare ritardo alla sua pubblicazione, ho ordinato a Milano di fare nuovi clichés di tutte e 13 le incisioni e spedirli al Sig.r Mesnil. Ella quindi stia tranquilla che non tarderà molto a ricevere quanto desidera.
Il nostro Postulatore delle cause dei Santi volendo introdurre [F. 374r] la beatificazione dei nostri due martiri abissini si era recato a Bajona per parlare con V. S. Ill.ma; e non avendoLa trovato, lasciò incaricato cotesto Vicario Generale di dirLe le sue intenzioni e pregarLa di rispondere ad alcuni quesiti sui suddetti Martiri. Si compiaccia dirmi se sia stata fatta qualche cosa.
Spero che la carta del 3º volume sia quasi finita, e che l’avremo pronta pel mese di Ottobre in cui speriamo possa veder la luce il detto volume 3º.
D.mo Servo
P. Giacinto da Troina
Segret.o Cap.no