Massaja
Lettere

F. 410r Stimatissimo Signore

* Roma (Prop. Fide) 19 Genn.o 87

Eravamo in gran pena, non ricevendo sue lettere da più tempo; perché temevamo ch’Ella fosse ammalato. Ora giungendoci quella diretta al Cardinale, e l’altra diretta a me, ci siamo un po’ tranquillati; sebbene ci abbia recato gran dispiacere la notizia della caduta ch’Ella fece l’ultimo giorno dell’anno. Speriamo che sia cosa di lieve momento, e che guarisca presto; e perciò la preghiamo di darci senza ritardo notizie della sua salute.

Ho già ordinato a Milano di spedirle una copia del 2º volume, che desidera. Intanto Le dico, che, volendo copie del 1º 2º e 3º volume, Ella non ha che farne un cenno, e [f. 410v] subito le saranno spedite. Il Cardinale ed io riputiamo Vostra Signoria come membro della nostra famiglia; e quindi dell’opera disponga come padrone, e ne prenda quante copie ne vuole, richiedendole a Milano, senza neppure scrivere a noi.

Quando sarà finita la carta, potrà spedirne le copie alla tipografia S. Giuseppe di Milano, per unirla poi al 4º volume in corso di stampa.

Del caso Aviètu e di Lei si parla ancora nel 1º capo del 4º volume.

Mons. Taurin, uscito da Harar con tutta la sua famiglia, giunse felicemente alla costa, e presentemente si trova a Zeila, da dove abbiamo ricevuto una sua lettera. Mons. Touvier l’anno scorso venne in Roma, [f. 411r] e poi credo che sia ritornato a Massauah. La sua Missione va male, come quella Galla. Nell’archivio di Propaganda abbiamo trovato molti preziosi documenti sulla santità e martirio dei Servi di Dio Agatangelo e Cassiano, i quali bastano per ottenere dalla Santa Sede la loro beatificazione. Si fa di tutto per decidere la causa nel prossimo giubileo del Papa: ma non so se le nostre speranze saranno appagate. Le spedisco copia di un’incisione trovata nel suddetto archivio.

Vostra Signoria fu richiesta di dare notizie sui detti martiri, e si attende con ansietà la risposta. Almeno la testimonianza di aver trovato in Abissinia qualche tradizione sul martirio del due Missionari non potrebbe farla?

/332/ [f. 411v] Mons. Lasserre mi scrive che Le ha parlato delle vignette, e che Vostra Signoria ha promesso di trovarmene. La prego di occuparsene; poiché per i seguenti volumi sono alquanto preoccupato. Il volume 5º tratta la Missione di Massaja in Kaffa: e del Regno di Kaffa poco e niente si è pubblicato da viaggiatori; ed io non so come potrò cavarmela per le illustrazioni.

Il D.r Paulitschke mi ha mandato varie belle fotografie: ma rappresentano persone e costumi d’Harar, di Somali, o di Galla confinanti con le regioni della costa. Io vorrei qualche cosa dell’interno.

Sua Eminenza abbraccia ed ossequia Lei e Madama, ed io offro loro i sentimenti di sincera stima ed affezione.