Massaja
Lettere

Vol. 5

/342/

1184

Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Parigi

F. 415r Stimatissimo Signore

Roma, 6 Aprile 1887

Certamente la lettera speditale in Hendaye andò smarrita; e mi duole, perché fra le altre cose Le diceva di aver trovati molti documenti nell’archivio di Propaganda intorno ai due martiri Agatangelo e Cassiano; per i quali documenti il Papa ha dato un decreto, con cui ordina di mandare avanti la causa di beatificazione, prescindendo dalle formalità preparatorie volute dalla Congregazione dei Riti. Le mandava pure copia di un’incisione dei Martiri, trovata fra i documenti.

Sento quanto mi dice rispetto alla carta geografica, e spero che sarà pronta pel 4º volume, in corso di stampa.

Ora una notizia che l’affliggerà. Il giorno 2 Aprile alle 3 pomeridiane il Card. fu colto da congestione cerebrale, perdendo la favella e l’intelligenza. Durò in istato gravissimo tre giorni e ricevette la estrema unzione. Mercé le energiche cure dell’arte, e le tante preghiere fatte in Roma ed altrove, sin da jeri abbiamo un miglioramento; ritornò la parola e l’intelligenza, ed ora, eccetto la [f. 415v] estrema debolezza, ed il pericolo di ricaduta, trovasi in condizione di salute sufficientemente bene. Stamattina abbiamo parlato di Lei e di Madama, che saluta e benedice, e raccomanda di pregar per Lui.

Speriamo che presto guarisca, e ci sia conservata una sì preziosa vita.

/343/ Le ho subito spedito la carta che desiderava, con un’altra della Società geografica di Roma.

Gradisca i miei ossequj e mi creda

D.ssmo Servo
Fr. Giacinto da Troina Cap.
Segretario