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Capitolo VI.
Professionisti Albugnanesi e forestieri
1252 | Ardizzone Notaio. – Nel Codice Malabaila, Asti, in atti, 1252-4, in Ceresole, si legge. «sicut continetur in carta facta ab Ardizzone de Albugnano». |
1280 | Giacomo de Arbugnano, not., come in Durando – Cartario di Vezzolano –, stende, nel Chiostro di Crea, quattro atti, 1280-4. |
1478 | Riccio Giovanni, d’Albugnano. – Il Negri Santuario di Crea – lo chiama Dottore o Consigliere del Marchese Guglielmo VIII e teste in atto 15 Aprile, in Casale. |
1525 | Serra Giacomo o Giacobbe Not. – I suoi atti, dal 1525 al 1575, sono archiviati in Municipio di Casale; egli è il Giacobbe che, nel 1574, faceva erigere il Campanile Parrocchiale. |
1583 | Serra G. B., not. – È genero del suddetto, i cui atti, 1583-1626, sono pure archiviati in Casale. |
1600 | Serra Ubertino, Not. – Figlio del predetto G. B., verso il 1622 nell’orig. 1522 corr. a penna 1622 si trasferì a Clinico ed i suoi atti, fino al 1641, si trovano anche radunati in Casale. |
1620 | Marchisio Paolo, Not. – È fratello del Curato omonimo e muore circa il detto anno. |
1643 | Marchisio Francesco, Not. – È figlio del suddetto Paolo. |
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1644 | Serra G. B., Avv. e Prof. di Diritto nella R. Università di Torino. – → P. III C. III p. 210 Ved. Cap. III, N. 18. |
1650 | Serra Avv. Alessandro. – → P. III C. III p. 206 Ved. Cap. III, N. 16. |
1660 | Serra Avv. Bartolomeo, Auditore in Tribunale di Torino; Conte d’Albugnano nel 1722. → P. III C. III p. 206 Ved. Cap. III, N. 16. |
1664 | Serra Giacomo Antonio, Not. – → P. III C. III p. 214 Ved. Cap. III, N. 23. |
1666 | Dasso Giuseppe, Chirurgo, da Castagneto. |
1674 | Novarese G. Felice, Medico. – Sposa Serra Brigida e da Piazzo viene a stabilirsi in Albugnano. – → P. III C. III p. 217Ved. Cap. III, N. 27. |
1680 | Quagliotti Giovanni, Chirurgo, da Schierano. |
1693 | Serra Ant. Filippo Not., figlio di Not. Giacv Antonio. – → P. III C. III p. 214 Ved. Cap. III, N. 23. |
1694 | Rolando Giacomo, Medico, da Courgné. |
1698 | Bruno G. Maria, Medico, da Salassa. |
1701 | Serra Giacomo Filippo, Avv., di Bartolomeo, Conte. – Ved. Cap. III, → P. III C. III p. 206 N. 16. |
1711 | Novarese Eugenio, di G. Felice, Medico. ‐ → P. III C. III p. 217Ved. Cap. III, Ved. Cap. III, N. 27. |
1714 | Monioto Antonio, Chirurgo, da Montalero. |
1714 | Serra Giuseppe, Chirurgo, di Gian. Domenico, di Guglielmo, perciò pronipote dei N. 22 e 23, Cap. III. |
1718 | Serra Gius. Tomaso, Not., di Ant, Filippo, Not. – → P. III C. III p. 222Ved. Cap. III, Ved. Cap. III, N. 39. |
1719 | Cafasso Francesco, Chirurgo, da Pino. |
1721 | Ramello Lodovico, Chirurgo, da Schierano. |
1721 | Serra Massimo, farmacista, di Ant. Filippo, Not. – → P. III C. III p. 220Ved. Cap. III, Ved. Cap. III, N. 31. |
1726 | Visconti Secondo, farmacista, da... |
1729 | Ramello Vincenzo, farmacista, da Schierano; muore, in detto anno, in Albugnano, presso il figlio Lodovico; Chirurgo. |
1738 | Vaj Tomaso, farmacista, da Cortanze. |
1741 | Nebbia Giovanni, Chirurgo. – L’atto di morte /258/ lo chiama «Vir studiosissimus pro decore Ecclesiae». È nipote del Curato Nebbia, come figlio del fratello Domenico; trovo che le prime acacie, sullo spianato del Castello, furono piantate da lui nel 1807. |
1742 | Novarese Luigi Vincenzo, Avv., di Eugenio. Egli dimorava in Albugnano, affittava le terre di Vezzolano, teneva piccola filanda; e fu seppellito in Sebastiano. – Ved. → P. III C. III p. 217Ved. Cap. III, Cap. III, N. 27. |
1744 | Novarese Carlo, Avv., di Eugenio. – → P. III C. III p. 217Ved. Cap. III, Ved. Cap. III, N. 27. |
1744 | Ramello Vespasiano, Chirurgo, da Schierano. |
1749 | Serra Luigi Vincenzo, Avv., di Giac. Filippo, Conte. – Nel 1791 è Intendente di Provincia a Mondovì; nel 1794 è creato cittadino della stessa città; nel 1798 è Consigliere di Finanze e poi capo del Consiglio di Commercio. È sepolto in S. Sebastiano. – → P. III C. III p. 206 Ved. Cap. III, N. 16. |
1752 | Ramello Giovanni, fu Guglielmo, Chirurgo, da Schierano; muore in quest’anno. |
1756 | Rosingana Gerolamo, Chirurgo, da Piovà. |
1756 | Serra Filippo, Not., di Tomaso. – → P. III C. III p. 222Ved. Cap. III, Ved. Cap. III, N. 39. |
1758 | Appiano Federico, Chirurgo, da Lavriano. |
1760 | Amalberto Giuseppe, Chirurgo, da Pino di Asti. |
1780 | Nebbia Giovanni, Chirurgo, di Giovanni Chirurgo. |
1799 | Serafino Giacomo, Avv., di Giacomo, fratello del Teol. Serafino. – Fu Presidente di Tribunale e di Corte d’Appello a Casale e a Torino, dove morì il 23 Novembre. In un col fratello Teol. mise insieme un patrimonio di 200 e più giornate di terre, passate poi, nel 1927, in più mani, allorché si estinse il casato colla morte della figlia Camilla. |
1806 | Omegna Guglielmo, Medico, di Giovanni e di /259/ Roggero Anna. Iniziò la carriera nell’ospedale di Cuneo, ma, appassionato della caccia e delle armi, si arruolò nell’esercito. Nel 1859 era di stanza ad Alessandria; fu padrone, per alcuntempo, della Cascina Rolfo, già dei Balbiano, e, giubilato e celibe, moriva in Livorno nel 1874. Il Casato sopravvive in Omegna Guglielmo, figlio del fratello Battista. |
1833 | Marchisio Carlo, Chirurgo, d’Aramengo. |
1842 | Nebbia Tomaso, di Giuseppe e Sicco Rosa, Maestro di elementari, padre di D. Nebbia (N. 46); morì a Cerreto, insegnante, nel 1888. |
1845 | Serafino Edoardo, Avv., di Giacomo e di Garneri Luigia, nato a Casale e morto a Torino il 21 Agosto 1880. |
1857 | Barbero Giuseppe, Segretario Comunale, di Giovanni e Villa Lucia. Esercitò l’ufficio in Albugnano, Mondonio e Moriondo; ora abita a Castelnuovo. |
1863 | Bertolo Giuseppina, Maestra, di Giovanni e Nebbia Rosa, morta insegnante ad Alice d’Ivrea nel 1932. |
1878 | Serra Emilio, Avv., di Eugenio e Marzano Laura. Prima Delegato di Questura a Torino, oggi Questore a Cuneo. |
1879 | Nebbia Rosa, Maestra, di Tomaso e Mezzadonna Luigia. Nacque a Cerreto; fu insegnante là per qualche anno, oggi in Albugnano. |
1885 | Serra Giovanni, farmacista, di Carlo e Barrera Giuseppe. Esercitò l’arte sua prima in Alba, oggi a Genova. |
1887 | Serra Eugenio, fratello del precedente, Dottore e Segretario Comunale. |
1899 | Bertolo Carlo, Maestro Elementare, di Giacomo e di Cafasso Rosa. |