Massaja
Lettere

Vol. 1

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Al padre Benvenuto Buratti da Chiavazza OFMCap.
segretario provinciale del Piemonte – Torino-Monte

[F. 1r] Papà cit piem. paparino Carissimo papà cit di una volta

Roma 7. Aprile 1846.

In fretta ti accuso ricevuta della tua Carissima piena di belle espressioni, tutte per me consolanti; Deo gratias, et tibi, et omnibus, della buona memoria, che tuttora conservate di me meschinissimo, e delle preghiere fatte, e faciende; ciò in verità mi fa coraggio nell’arduo arringo – me ne protesto perciò obbligato eternamente, e terrò senza fallo scolpite nel cuore tante vostre cortesie – che volete di più da un povero Missionario?

I Preti Biellesi giunsero sul principio dell’altra settimana, e non lasciaronsi vedere che di Domenica sera poco prima della benedizione – Io, che per mezzo del Musso aveva ottenuto tutto i biglietti per vedere Cupola, Museo, etc, ho sempre aspettato onde gioirne in loro compagnia, ma essi per mezzo di altri amici, già avevano il tutto ottenuto... come pure mi dissero essere già come acertati del corpo santo. Onde, come vedi, non abbisognano di noi – Son Biellesi e tanto basta per sapersi cavare anche da casa del Diavolo, massime coll’ajuto dei bajocchi che tengono in abbondanza, e che qui in Roma valgono più che gli amici – Ciò non ostante abbiamo loro fatto vedere tutto il bello del Convento, e ci promisero di far capitale di noi ad ogni evento – Il R.mo fece di tutto per contentarli –

Ho rimesso al Secondo la nota dei postulanti per facoltà di benedire etc, sinora vi è ancor niente di fatto, ma ti assicuro che le suppliche sono in corso, e dopo Pasqua spero riceverai il tutto, meno la facoltà dei libri proibiti all’Antonino, che non essendo graduato assolutamente non si concede – Parlai pure al R.mo Procuratore della Cont[essa] d’Agliano, e mi disse che guarderà di fare il possibile – Pel Conte d’Agliano già sta [pre]parata pure la fratellanza e si spedirà per mezzo dei tuoi Preti, che saranno di partenza martedì dopo Pasqua – Del Priore poi ti dico nulla, poiché a quest’ora /26/ avrà ricevuta la mia a lui diretta, con cui li faceva coraggio, e li spiegava lo stato delle cose –

Della mia spedizione niente di conchiuso, si tratta di nuova spedizione, epperciò si va adaggio... chi sa che non dobbiamo rivederci... il matrimocolo non è ancor fatto, potrebbero nascere difficoltà che non convenissero – prega perciò, e fa pregare per me, che non cerco altro che il Divin volere – Stammi allegro, saluta tutti, e credimi sempre

Aff.mo tuo Olim Vicario
Fr: Guglielmo Cappuccino

[F. 1v] Al R.do Padre P.on Col.mo / Padre Benvenuto da Chiavazza / Segretario Provinciale Cappuccino / Torino / Ai Cappuccini / Monte //.