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Al cavaliere Paolo Cerruti
console di Sardegna in Egitto – Alessandria
F. 577rIll.mo Sig.e Console
Alessandria 14 Luglio 1846.
Le spedisco il calcolo delle spese già fatte in Roma, in viaggio, e qui in Alessandria, ricavato dal Libro che tengo; come pure quello delle spese da farsi secondo il calcolo del Sig. Vallieri, e di questo Monsignore Vescovo e Delegato Ap.co –. Ella lo esamini e potrà dedurre il rimanente, che ci sarà necessario, oltre quello già ricevuto e in Roma, e da Lei, per il Viaggio ai Gallas, e per l’impianto della Missione.
Spese fatte | |
1º In Roma per provvista di Libri, medaglie, croci, stranienti di Chirurgia, Farmacia ed altre cose minute scudi 230 che fanno Piastre |
4830. |
2º Pel viaggio da Roma a Civitavecchia e quindi in Alessandria scudi 50 | 1050. |
3º Spese qui in Alessandria provviste di vesti, tele per nostro uso, e per regalare, casse, letti da viaggio, stranienti di varj mestieri, utensili, armi, ed altri occorrenti secondo consiglio di periti in tutto scudi 427 |
8967. |
4º Comestibili ed altre cose ancora da pagarsi, il netto qui le mancie scudi 150 |
3150. |
Scudi 857. ossia Piastre |
17,997 |
F. 577v | |
Riporto P |
17997 |
Spese del viaggio ai Gallas | |
Secondo il calcolo di Vallieri il viaggio sino a Cartoum e Fasoglù sarebbe di scudi 800 |
16800. |
Aggiungasi il viaggio di Fasoglù ai Gallas, quindi qualche cosa di scorta per le spese impreviste, che secondo Monsignor Guasco possono occorrere con tutta facilità almeno scudi 200P |
4200. |
Totale del viaggio scudi 1000.Piastre P |
21.000. |
Tra le spese già fatte e da farsi nel viaggio come demostrato, ammontano a scudi 1857. P.[iast]re 38,997.
Dal calcolo come sopra si vede che la spesa certa avvicinandosi a due mila scudi comprese solamente le provviste, ed il viaggio sino ai Gallas, quale V. S. Ill.ma volesse stare al calcolo già spedito a Propaganda, secondo il quale Ella mi dovrebbe solamente dare 1500 /43/ scudi, io resterei solamente con un residuo di cento cinquanta scudi circa, poichè compresi i 500 ricevuti in Roma, io nel caso avrei solo ricevuto in tutto duemila scudi, somma a cui quasi monta, come sopra, il già speso, e lo spendendo per il viaggio – Il vitto di alcuni mesi in Cartoum, e Fasoglù prima d’entrare ai Gallas, quindi l’impianto della Missione, pare che esiggano una spesa maggiore ed una maggiore scorta, quale secondo il parere [f.578r] del già più volte citato Monsignore Perpetuo Guasco, non dovrebbe essere minore di mille scudi – Ella pertanto al calcolo di 1500 scudi già sporto a Propaganda faccia pure l’aggiunta di altri 500 scudi, così saranno 2000 scudi rotondi, che io ricevo da Lei, e pei quali farò a suo tempo la debita ricevuta per di Lei scarico presso Propaganda. Io resterò con una scorta di circa 700 scudi pel vitto e per l’impianto della Missione, quali uniti a qualche poco che io tengo, spero mi saranno di sufficiente sicurtà sino a nuovo soccorso da Lione o da Propaganda o da altri. Ho scritto a proposito a Lione ed in Piemonte, ma non avendo ancora ricevuto riscontro, sarebbe imprudenza partire sprovvisto, e colla sola fiducia di soccorsi incerti, i quali quando bene fossero in via non sarei in caso di riceverli che dopo lunghissimo tempo a cagione della strada lunghissima ed incertissima, massime dopo che sarò fra i Gallas.
Intanto sulla fiducia che Ella vorrà riconoscere e compatire questo mio bisogno, la ringrazio dell’interesse che Ella si prende per me e per la mia missione, e salutandola coi sensi della più profonda stima e riconoscenza godo protestarmi
Dev.mo Servo
† Fr: Guglielmo Massaja Vescovo di Cassia
e Vic: Ap: dei Gallas.
Prova di larghezzaP. S. Il calcolo è stato fatto a scudi Romani o Colonnati valutati a P.[iast]re 21. –
Scudo romano moneta equivalente a 100 Bajocchi
Nel 1866 fu sostituito dalla lira pontificia con un tasso di cambio di 1 scudo = 5,375 lire