Massaja
Lettere

Vol. 1

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Al padre Venanzio Burdese da Torino OFMCap.
vice procuratore generale – Roma

[F. 1r]R.mo P. Lettore Carissimo

Cairo 27. Agosto 1846.

Avendo cangiato piano di viaggio contro il parere del Console Sardo, che ne fu l’autore del primo per il Nilo, siamo venuti col medesimo in baruffa, e sul timore che sporga a Propaganda qualche lagnanza di me, io ho già scritto tutto al Cardinale, al quale gli dissi pure, che già due mesi sono aveva già scritto alla P. V. le mie pene in proposito, onde fargli conoscere, che la mia non fu una risoluzione presa da ragazzo – Ella pertanto mi farebbe piacere portarsi dal Signor Brunelli, e confidargli quanto nella mia d’allora io già Le scriveva – Se l’officio del transito per il deserto mantenuto dagli Inglesi, mi potrà aggiustare, Lunedì parto per Suetz – di dove prenderò il vapore per Aden, ove quel prefetto mi scrive bellissime cose sul passaggio ai Gallas da quelle parti – Da qui posso recarmi in Aden in dodeci giorni, e di là in quindeci ai Gallas – Io però da Aden, lasciati ivi il bagaglio ed alcuni compagni, mi recherò a Massoa, quindi in Adoa d’Abissinia per aboccarmi col Sig.e DeJacobis, e poi vedrò se sarà meglio entrare ai Gallas da questa parte, o dalla parte di Aden – Ho ricevuto una cambiale da Lione, ma nella lettera d’accompagnamento si lamentano che non hanno ancora ricevuto avviso officiale da Roma – io non so come vada questo – Sono oppresso dalle occupazioni, epperciò senza più tratte- /55/ nermi La prego a volermi sempre bene, a gradire coi miei tutti i saluti dei compagni estensivi a tutti, massime alla Curia generalizia, ed anche al Segretario, ed a tutti quei di Piemonte, mentre al solito godo rinnovarmi

D. P. V. R.ma, e Carissima –

Aff.mo Studente
† Fr: Guglielmo V.o Capp.no

[F. 1v] Al R.mo Padre P.on Col.mo / Padre Venanzio da Torino / Def.re e V.e Procuratore Generale dei Cappuccini / ai Cappuccini / Roma //.