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Al cardinale Giacomo Filippo Fransoni
prefetto di Propaganda Fide – Roma
F. 180rEminenza
* Roma dal Convento di Capp.ni addì 22. Agosto 1850.
Nel mio passaggio in Pisa mi venne premurosamente raccomandato da quel degnissimo Monsig.r Arcivescovo il R. P. Andrea da Trienza [Pienza]. Ad oggetto di opporre un qualche argine all’impetuoso torrente delle perverse dottrine, colle quali li miscredenti di nostri tempi s’impegnano demoralizzare non solo, ma di traviare affatto, se lor fosse possibile, dalla Cattolica Chiesa li fedeli, nel Provinciale Sinodo ultimamente tenuto dalli zelantissimi Vescovi della Toscana, gl’Ill.mi, e Rev.mi Monsignori di Firenze, di Pisa, e di Siena hanno prescelto un Corpo di Miss.rj Urbani Capp.ni, de’ quali han constituito Capo il predetto P. Andrea. Li prelodati Vescovi, ed anche l’enunciato Religioso desidererebbero, che la S. Cong.ne lo rivestisse del Titolo di Miss.rio ad honorem, munendolo dell’opportuno Decreto, e conferendogli quelle facoltà spirituali, che vieppiù coadjuar possono a maggior profitto di quelle anime, alle quali annunziar dovranno la D.na Parola.
/188/ Lodevol’essendo l’oggetto delle esternatemi disposizioni, nel farmi un pregio di rassegnare all’Em.a V.a Rev.ma l’incombenza datami da Monsig.r Arciv. di Pisa, e per cui, giusta le partecipatemi notizie, son persuaso, che sarà già diretta all’Em.a V.a Rev.ma la dovuta petizione per parte delli prelodati Vescovi Diocesani, anche io a premura mi reco, di raccomandarLe caldamente un tal’affare, e dell’opportunità mi prevalgo per segnarmi con sen- [f. 180v] si di debita venerazione
Dell’Em.a V.a Rev.ma
† Fr: Guglielmo Massaja V.o