Massaja
Lettere

Vol. 1

/230/

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A monsignore Alessandro Barnabò
segretario di Propaganda Fide – Roma

F.331rEccellenza

[Lione, 25 novembre 1850]

Sulle mosse di partire per Parigi penso che non le saranno discare due linee.

Ho fatto una lunga conferenza con questi signori dell’Opera, e produsse tutto l’effetto che potevo desiderare. Per quanto sta da /231/ loro sono certo che faranno il possibile per l’esecuzione del mio piano di stabilimenti. Resta a vedere cosa vorrà fare il governo, anche per questo ho già mandato una memoria ben ragionata al ministero, appoggiata ad una persona che può molto, e che ha un’interesse di ottener la medesima cosa per l’oggetto di commercio –

Qui in Lione sarebbe necessario nominare un Procuratore per trattare la causa delle Missioni Cappuccine presso la Pia Opera; trovandomi in Roma ne ho già parlato coi Superiori Generali che riconobbero questo bisogno, ma preveggo che questo passo si farà mai se non sortirà un’eccitamento dalla S. C. di Propaganda – Ella perciò non avrebbe [f. 331v] a fare altro che scrivere un biglietto al P. Generale, affinché in Congregazione Generalizia venga nominato un P. Cappuccino di questa Provincia di Francia per l’uffizio suddetto. Questo soggetto sarebbe l’attuale Provinciale, oppure un’altro capace come lui –

Credo che V. E. solliciterà la risposta all’ultima nota che ho presentato prima di partire relativamente alla Missione Galla. Sortite che saranno potrà spedirle qui in Francia, se io ancora non sarò sortito d’Europa –

Nella nota che ho dato per alcuni libri non mi ricordo se abbia anche inchiuso una quantità di catechismi abissinesi; nel suposto negativo la pregherei a ordinarne una spedizione per Aden almeno di 25. o 30. coppie –

Le notifico che io ho spedito la croce di Cavaliere al novello promosso da S. Santità Signor Messarra in Cairo; spero che il breve sarà stato spedito a Monsignore Perpetuo come eravamo d’accordo –

Il M. R. Padre Agostino d’Alghero mio Compagno aspetta ancora il suo bagaglio dalla Svizzera, egli sarebbe anche disposto andarselo [f. 332r] a prendere qualora V. E. trovi delle difficoltà a farlo venire; ma per questo è necessaria una speciale licenza che nel caso aspetterebbe. Io parto domani mattina per Parigi, ma il medesimo si ferma qui in Lione, e V. E. occorrendo qualche cosa anche per me potrà sempre diriggersi qui, dove lascierò gli ordini per la corrispondenza –

Perdoni il disturbo, e pregandoLa a voler gradire i miei più sinceri sentimenti di attaccamento unitamente ai saluti anche del Prefato, godo raffermarmi

D. E. V. R.ma

Divot.mo ed Obbl.mo Servo
† Fr: Guglielmo Massaja
V.o di Cassia V. A. dei Galla

P. S. In Marsilia ho fatto lunghe conferenze col Vescovo di quella Città, il quale professa un singolare attaccamento alla Sua persona, e mi inconbensò di riverirLa nella prima occasione. Sono ammirabili i sentimenti di questo Prelato intorno alle Missioni –

F.332v A Sua Eccellenza Reverendissima / Monsig.r Alessandro Barnabò / Seg.rio della S. C. di Propaganda Fide / Roma //.