Massaja
Lettere

Vol. 1

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Al barone C. du Havelt
procuratore di M. a Parigi – Parigi

F. 38rIll.mo Signor Barone Amatissimo

Camlin – Sennaar 1. Decembre 1851.

Partito il 27. passato Novembre da Kartum il Signor Fathalla Mardrus volle accompagnarmi alcuni giorni sul fiume bleau. Nel lasciare ora questo bravo giovane negoziante, benché ricaduto questa mattina nelle febbri, epperciò molto debole, e colla testa mezza fuori di me, voglio ancora farLe due linee, coll’oggetto di significarLe che il 20. Novembre è partito un grosso piego contenente /353/ alcune lettere e documenti sopra le cose di questi paesi. Nel medesimo faceva pure istanza in favore del Suddetto, affinché venga considerato come protetto o suddito Francese, avuto riguardo che ha ricevuta da me la nomina di Procuratore, per le cose che dal Cairo prendono la via del Sudan per i paesi Galla. Così, occorrendo che il piego suddetto venisse a perdersi, colla presente saranno una seconda volta informati delle lettere che ho scritto.

L’abbracio nel S. crocifisso, e senza trattenerLa di più godo raffermarmi –

D. S. V. Ill.ma

Divot.mo Servo –
† Fr: G. Massaja Vescovo