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Al padre Fabiano Morsiani da Scandiano OFMCap.
procuratore generale delle missioni – Roma
[F. 1r]R.mo P. Procuratore
Kafa 25. Febbrajo 1861.
Sul principio di Ottobre scorso Le scriveva indicandoLe i bisogni di questa Missione: come Le scriveva, credo che V. P. R.ma si sarà occupata già, ed avrà combinato col P. Provinciale di Francia per commettere a quella Provincia la cura di somministrare buoni missionarii a questo mio Vicariato. Come nell’anzidetta mia io diceva di tenere in pronto i soggetti, ma di aspettare a spedirgli fino a tanto che la spedizione che deve farsi qui per l’Europa sia arrivata, debbo avvertirLa che detta spedizione è ritardata, e che perciò sarebbe bene che due soggetti partissero prima e venissero direttamente in Massawah, dove speriamo che troveranno la strada aperta, perchè le influenze del Vescovo eretico da quanto si dice sono diminuite. La spedizione del P. Leone o di altro soggetto non potrà aver luogo prima di Ottobre venturo, perchè le trattative con questi governi sono molto lente. V. P. R.ma facia in modo che la Provincia di Francia si incarichi di questa missione, altrimenti non so come potremo [f. 1v] andare avanti. Ho detto sopra la spedizione del P. Leone o altro, perchè a dirgliela, attesa la difficoltà di poter aver qui buoni missionarii, mi fa pensare il disfarmi qui di questo arrivato qui con tanti stenti e spese; le qualità di questo individuo non mi pajono cattive; ciò che più importa, di costumi pare solidissimo; ha sufficientissima capacità per scrivere e tenere al corrente la Santa Sede e l’Europa delle cose che occorrono, ha ancora sufficiente immaginazione per concepire le idee di nuova creazione, cosa molto essenziale nelle nove missioni, ed anche per coltivarle; un naturale un poco precipitoso fa che le sue cose per il passato non hanno fatto qualche volta tutta la comparsa desiderabile, ma [è] restando qui che guadagnerà ogni giorno in esperienza, ed in caso di mia morte potrà almeno sottentrare provvisoriamente a tener l’ordine delle cose sino a nuove determinazioni venute ab alto, se pure non verrà incaricato lui. Presentemente sta imparando le lingue, e benché nuovo, pure serve molto all’opera di Dio; nel caso che il medesimo non parta, non so chi potrò mandare, sarò obbligato a mandare i soggetti senza accompagnamento raccomandandogli ai missionarii della costa.
[F. 2r] Noi qui siamo a pochi giorni di distanza dai missionarii di Kartum stabiliti sul fiume bianco, il quale, da quanto pare, tocca quasi i confini di Kafa, ma con tutta la vicinanza sappiamo nulla dei medesimi, ciò che sappiamo lo sappiamo dall’Europa; ho scritto un piano al Superiore di detta missione per vedere se mi riesce di aprirci questa via, Ella nel caso potrebbe anche mettersi in relazione col medesimo per spingere la cosa, e per sapere il risultato per le nostre corrispondenze, perchè in caso che riesca, tutte le cose nostre do- /245/ vranno essere per la via di Kartum – Badi però bene che ho raccomandato a questo riguardo il più rigoroso secreto, perchè altrimenti il piano anderebbe a monte con gran discapito di questa missione [e di] questi paesi. Abbiamo ricevuto qui l’infausta notizia della morte di Monsignore Dejacobis mio Padre in tutto, e figlio nell’episcopato; la notizia non è officiale, ma solo per la via dei mercanti; se ciò è vero questa missione soffrirà molto, perchè mai più avremo una persona così curosa per noi; un Santo, per cui basterebbe il veduto da me per canonizzarlo se fossi Papa; Ella avendo avuto prima di noi la notizia certa, spero che avrà già raccomandato al Successore la cura delle cose nostre; lo stesso è dell’Egitto, dove sappiamo essere morto Monsignore Perpetuo Procuratore della Missione.
[F. 2v] R.mo Padre, come non abbiamo la fortuna di conoscerci in carne mortali, penso di darLe il rendè[z] vous dove ci troveremo, ai piedi cioè della Madonna SS., dove spero trovarmi presto, e Lei un poco più tardi; anticipando il piacere di allora l’abbracio nel S. crocifisso, e pregandoLa a baciare la mano a tutti i R.mi miei Padri del Definitorio Generale, di tutti mi dichiaro sempre
Divot.mo figlio in S. Francesco
† Fr: G. Massaja V.o Capp.no
Al R.mo Padre P.on Col.mo / Il P. Procuratore Gen.le / dei Cappuccini Fabiano da / Scandiano / Roma / Collegio //.