Massaja
Lettere

Vol. 2

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Al padre Leone Golliet des Avanchers OFMCap.
missionario apostolico dei Galla – Ghera

[F. 1r]P. [Leone in] G. C. [Amat.mo]

Gudrù 7. Maggio [186]2.

Ho ricevuto jeri l[e vos]tre lettere di Marzo del corren[te a]nno e godo delle notizie che m[i d]ate, massime relative ai Cristiani di Ghera. Riguardo a quelle di Kafa, bisogna dire digitus Dei est hic, benché Kafa forse attribuirà ciò a mia malignità, come è il solito delle anime e delle nazioni perdute, poiché il riconoscere il castigo di Dio è già una grazia ordinata alla conversione, da cui ancora quella nazione è molto lontana. Riguardo al P. Ajlù è poco quello che possiamo fare, e dobbiamo pregare Iddio che lo salvi nell’anima e nel corpo, così pure i ragazzi che vi sono colà, e voi fate ciò che potete.

Io non vi nascondo che sono molto in pena anche per voi, ma nel caso [f. 1v ... abbastanza coraggioso [per] sostenere la [tribolazione con v[ant]agio dell’anima vostra e decor[o de]lla S. causa che presentiamo [nella] nostra meschinità; frattanto v[i] prevengo che io della Settimana ventura spero poter passare in Gogiam, dove arrivato, combinerò con quel principe per l’aggiustamento delle cose di Limu e l’apertura della strada; il progetto già incominciato a questo proposito è quello di obligare il Kabirriè di Basso a recarsi in Limu dal Re a domandare soddisfazione della Chiesa distrutta e vasi sacri profanati sotto pena di essere tutti espulsi i mussulmani dal Gogiam, segnatamente il Kabirriè causa di tutti questi scandali, poiché in tempo della mia espulzione i suoi figlii si trovavano in Limu ed entrarono nel consiglio; se il [f. 2r] pri[ncipe del] Gogia[m potesse fa]re questo (come spero, [dia] già qualche segnale), tutto bene, [per qu]esto, appena arrivato in Beghe[meder,] cercherò una persona fida che pos[sa p]enetrare l’Imperatore, lo manderò corriere a cavallo domandandogli l’assenso per il mio passaggio, e nel tempo stesso, replico la domanda come sopra, dicendomi disposto a venire io stesso nascosto con una pietra al collo... e che questa domanda sarà replicata a tutti i principi Cristiani d’Europa, i quali immancabilmente si diriggeranno a [me;] guarderò d’impegnarlo tanto che basti – Voi intanto fate finta di saper nulla, e non potendo partire, a /351/ preferenza di esporvi aspettate con pazienza il risultato delle mie operazioni. Del resto so che il P. Matteo è deboluccio, ma cosa farci? custodisca la missione di Ghera fino a tanto che il P. Giacomo sia in stato di poter venire; e voi non mancate di instruirlo... [F. 2v ... espressioni di untione e]di pace con [Mo]nsignore Cocino. [Dio] benedica questa vostra generosità e [ger]mi di carità reciproca da me semin[ati] per la sua gloria... Nel caso vi troviate in bisogno diriggetevi a Monsignore suddetto, il quale vi socorrerà; grazie a Dio son venuti soccorsi da Tedla Quanqul.

Vi abbracio nel S. crocifisso, e benedicendovi unitamente a tutti cotesti cristiani godo raffermarmi

† Fr: G. Massaja V.o

Al P. Leone / Ghera //.