Massaja
Lettere

Vol. 2

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Al padre Leone Golliet des Avanchers OFMCap.
missionario apostolico dei Galla – Ghera

[F. 1r]P. [Leone] in G. C. A[mat.mo]

Monquorer – Gogiam 2[...] Maggio 1862.

Godo qualche mo[men]to di riposo che ho mentre sto aspe[ttan]do Tedla Gualu che sorta dall’am[a, p]er il benedicite di passaggio, per scrivervi due linee, significandovi la decisione di recarmi in Europa per i bisogni della missione, se pure questi principi mi concederanno il passaggio segreto, come mi giova sperare. Anche trovandomi qui in Gogiam non posso darvi notizie certe dell’imperatore Teodoro, di cui multi multa dicunt, e persino si dice che sia morto, ma niente di positivo, pare però che si trovi attualmente verso gli Eggiù Galla, e che abbia avuto una notabile battuta all’amba detta Caberet vicino allo Scioha. Del resto molte cose ho scritto a Monsignore Cocino, il quale non lascierà di rendervele ostensive; combinate con lui e troverete la volontà di Dio da voi tanto cercata; potrebbe darsi che mi presenti all’imperatore [f. 1v pe]r conferire su] ciò che sape[te; se pos]so vi scriverò.

Dovete sapere c[he so]no venuti i missionarii e sono in Aden [aspe]ttando le mie istruzioni – Le cose della miss[ione] sono molto cangiate, e fino a tanto c[he] le operazioni di esplorazione ai paesi del P. Giovanni non saranno finite, la missione attualmente non saprebbe dove collocare 5. missionarii nuovi, e l’arrivo dei medesimi potrebbe portare qualche diceria e qualche crisi contraria; colla mia discesa aggiusterò ogni cosa e forse mi risolverò di fare una spedizione per il Fasuglu da penetrare dalle parti di Wallagà e paesi del P. Giovanni, mentre questi dall’interno farà le sue operazioni –

Vi benedico, vi abbracio e sono

† Fr: G. Massaja V.o