Massaja
Lettere

Vol. 3

/207/

380bis

A don Daniele Comboni
dell’Istituto Mazza di Verona e segretario di M. – Parigi

[Parigi, marzo 1865]

[F. 1r]

1850 Cairo

1851 Khartum 3 mesi; da Khartum in 8.bre a Fazoglo, Gassan; febbrajo Gadaref, Doka, Matamma aprile = ovest dell’Abissinia tra i confini turchi e abissinesi – a Luka prov. di Doncor indipendente dai turchi e dell’Abissinia e tributaria dell’Abissinia [Massaia fu] lapidato. Dopo ritornò a Matamma = ritornò in Doka, da dove scrisse a P. Pedemonte [che gli] mandò un cristiano, con cui andò a Cassa prov. dell’Abissinia: da Doka in 3 settimane andò in Gondar: e stette nella grotta e cantina nascosto: poi mendicando attraverso all’Abissinia: durante questo viaggio fu arrestato dal Capo delle Dogane Nagadàra: [pagando] 50 scudi passò. Da Faz[oglo] (50 scudi) partì nel[l’]Agosto traversò il Goggiam. Nel Goggiam entrò come povero monaco, e un Principe diede 12 sali e poi nel 22 novembre 1852 passò il Nilo tra il Goggiam e Gudru, e penetrò nei Gallas.

[F. 2v] Dal 1852-55 [fu] a Sandamo [Assandabo], ove piantò la Prima Chiesa in Gudru.

Mons.r Felicissimo del suo arrivo a aprile 1853

P. Cesare... Giugno.

Mons.r Felicissimo andò in Ennerea e Caffà

A Gudru [Massaja] fece meta

Nel 1855 il settembre passò nella Gàmara [Lagamara] repubblica

Storia interessante della Guerra e Pace

Nella Gamma[ra] stette fino al Nov. 1858

Poi partì per Ennèrea ove restò fino al Maggio: ai 2 consecrò Mons.r Cocchio.

Poi andò a Gòma regno [per] 2 settimane

Poi in Ghèra ove restò fino al 1859 ottobre

Poi nell’Ottobre arrivò a Kafa regno, ore al 7 incontrò il Re e all’11 assolse il Cesar che ai 22 febbrajo 1860 morì.

[F. 1v] Restò in Kafa fino [al] 22 Agosto 1861

Da Kafà venne a Gèmma Kaka [per] 10 giorni

Poi all’Ennerea pre.[sso] Aba Baghibo.

Da Ennerea [nella] 1 Domenica di Advento del 1861 venne esiliato e giunto ai confini ritornò indietro e restò fino al febbrajo e al Marzo restò ammalato in Lagamara – 45 giorni di malatia.