Massaja
Lettere

Vol. 3

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A don Francesco Bricolo
rettore dell’Istituto Mazza – Verona

[F. 1r]

Parigi 4 Maggio 1865

Lessi la. sua lettera 30 Aprile al mio caro Mons.r Massaja, il quale restò edificato della sua costanza nel batter fermo al posto, benché costi tanto sacrificio. Il P. Guiscardini ha dato un saggio e santo consiglio. «Tu mi farai un piacere (sono parole di Monsignor Massaja a me [Comboni]) di scrivere a questo buon Rettore D. Bricolo che devo lodare la sua condotta ed il suo attaccamento ad un Vecchio santo che ha tanti meriti dinnanzi a Dio ed agli uomini, a cui bisogna passare qualche debolezza cagionata dall’età: digli che è troppo chiaro che egli (il Rettore) opera per la sola gloria di Dio e bene dell’Ist.o, e perciò qualunque siano le tempeste e le tribolazioni che lo assalgono, che batta forte al suo posto, e segua la vita di abnegazione e sacrificio. È questa la maniera di fare un vero /218/ ƒbene all’Ist., e di consolare un vecchio che ha sudato tutta la vita pel bene dei suoi simili etc.» Tante cose mi disse Mons.re da comunigargli a presso a poco su questo taglio, e terminò coli’ordinarmi di salutarlo da parte sua di tutto cuore.