Massaja
Lettere

Vol. 4

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A monsignore Tommaso Ghilardi OP
vescovo diocesano – Mondovì

[F. 1r]Eccellenza R.ma

Roma, 19 Luglio 1867

Le mando una piccola idea del piano che le dissi nell’ultima nostra brevissima conferenza alla Minerva, perchè glie lo promesso. Sarei in debito di provarle una proposizione da me gettata in allora; anche questo sarei disposto di farlo quando Ella mi possa assicurare della probabile utilità della cosa; altrimenti, come Ella ben sa, in queste cose meglio star quieto che turbare inutilmente l’ordine attuale delle cose, benché non totalmente lodevole. Riguardo alla nota qui compiegata Ella se ne serva, scritta con altro carattere, non col mio troppo conosciuto. Qualora desideri altri dettagli, Ella mi dica il modo di farlo.

Faccia coraggio, per poco che ottenga sarà sempre un gran bene, secondo il detto = chi predica ai secolari fa i calcoli con unità per arrivare a decine; chi predica ai preti fa calcoli in decine per arrivare ai centinaja; chi si occupa dei Vescovi le sue cifre sono almeno di cento; chi poi avesse la fortuna di poter far del bene qui in Roma, allora le cifre sono di mille.

Prego il Signore che la benedica, mentre abbracciandola nel s. crocifisso le sono

Divot.mo servo
Fr. G. Massaja V.o