Massaja
Lettere

Vol. 4

/88/

523

Al cavaliere Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Parigi

F. 169rMonsieur d’Abbadie

Marsilia 9. Settembre 1867.

Lascio qui in Marsilia nelle mani del P. Emmanuele le due medaglie che il S. Padre mi aveva dato per Lei e per Madama d’Abbadie.

Mi rincresce solamente di una cosa, ed è che io credeva che queste due medaglie fossero eguali, ma avendo aperto la scattola ho trovato il contrario, una è quella del Quirinale, e l’altra quella dei martiri. Comunque Ella le riceverà come sono, unite alla benedizione del S. Padre.

F. 169v Sono le undeci di mattina, debbo pranzare, aggiustare il sacco di partenza, licenziarmi da tutti gli amici e fratelli per essere a bordo alle due; argomenti perciò il tempo quanto [è] prezioso; se non altro Ella sarà persuasa che nel licenziarmi in Marsilia io aveva presente Lei e Madama, come se fossero qui.

Addio, Iddio ci benedica tutti, e ci guardi sotto le Sue al[l]i paterne; abbracio tutti due nel S. crocifisso e sono sempre

Divot.mo Servo
Fr: G. Massaja V.o

F. 170r P. S. Ho ricevuto la Sua lettera col modulo dei ricorsi dati a nome mio; di tutto La ringrazio.