Massaja
Lettere

Vol. 4

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Al padre Alfonso Cianfanelli da Macerata OFMCap.
pro prefetto apostolico – Aden

[F. 1r]Padre Alfonzo Amat.mo

Ambabo-Tagiurra 10. 9.bre 1867

Ho già scritto l’altra settimana una letterina che ho consegnato ad una barca partita direttamente per Aden, e la persona a cui ho consegnata la lettera mi prometteva di ritornare subito; in quella lettera vi pregava di mandarmi alcune provviste, fra le altre un sacco di durra, un poco di farina per fare le ostie, delle cipolle, ed il mio orologio; ora vi aggiungo a tutto il suddetto ancora del biscotto e del riso.

Così vanno le cose, noi credevamo di partire subito, ma abbiamo [f. 1v] trovato delle difficoltà gravissime, le quali ci obligheranno /109/ a restare qui tutto questo mese e forze più; nella lettera che voi mi avete scritto a Roma dicevate che la pace era fatta; lo stesso Console Signor Decrety ricevette lettere da Abu Beker, le quali assicuravano lo stesso; ora, appena arrivati qui abbiamo trovato tutto il contrario; si spera la pace, ma finora è una pura speranza, niente di deciso; di modo che non sappiamo ancora quando avrà luogo la partenza.

Fatemi il piacere di dire al console affinchè scriva di nuovo in modo più forte, perchè questo Signore Abù Bêcher [f. 2r] pare un poco indifferente a fronte che il Re di Scioha lo minacci. Dietro la sua parola suddetta della pace fatta io sono partito d’Europa lasciando da una parte tutti gli affari a metà, come sapete; più le spese fatte per questo viaggio passano i cinque mille franchi; Abu Beker sarebbe risponsabile di tutto il danno reale che la missione nostra soffre.

Come sarà difficile trovare delle barche direttamente per Tagiurra, potete spedire le lettere e le provviste per Zejla, ma badate di far fare la spedizione dal Console, perchè questi potrà far accompagnare la spedizione [f. 2v] con una sua lettera d’istruzione ad Abu Beker, affinchè le cose spedite non si perdano.

Troverete qui compiegata una lettera al P. Provinciale di Francia, vi prego di spedirla al più presto, accompagnata da una vostra, nella quale potete dare tutte le altre notizie che avete di noi.

Ho detto di spedire col mezzo del console, perchè è bene che questi conosca ogni cosa; del resto forze vi sarebbe più commodo far fare questo dal nostro caro Bonaventura Mas; come credete meglio.

Salutatemi tutti e credetemi sempre vostro Fratello in S. Francesco

Fr: G. Massaja V.o