Massaja
Lettere

Vol. 4

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Al padre Alfonso Cianfanelli da Macerata OFMCap.
pro prefetto apostolico – Aden

[F. 1r]P. Alfonzo sempre Carissimo

Ambabo-Tagiurra [14 novembre 1867]

Ho scritto già due lettere, una delle quali otto giorni sono, e l’altra jeri l’altro in diverse occasioni che si sono presentate, ma sul timore che non vi siano arrivate ve ne scrivo una terza per assicurarmi che abbiate delle mie nuove.

Nelle precedenti mie vi aveva pregato di alcune provviste, fra le altre, farina per le ostie, biscotto, e grano di durra; voglio sperare che non avrò bisogno di simili provviste, perchè pare che le cose della pace vadano bene; tuttavia, occorrendo ritardo è bene che dette provviste vengano, [f. 1v] perchè altrimenti, occorrendo un ritardo qui si trova nulla a comprare e si morirebbe di fame.

/110/ Quando sarà fissata la partenza io vi scriverò più a lungo di molte altre cose e vi spedirò delle lettere anche per l’Europa; per ora lascio ogni cosa, perchè ancora potrebbe occorrere di dover ritornare indietro.

L’inviato del Re di Scioha ha scritto una lettera con questa stessa occasione al governatore di Aden significandogli il notabile ritardo della sua partenza per il suo paese; come ha lettere di cotesto governo per il suo Re ha creduto bene notificare il ritardo, affinchè non venga poi attribuito alla sua incuria. Potendo essere che [f. 2r] detta sua lettera venga a perdersi per incuria degli arabi, mi prega di scrivere a voi, affinchè abbiate la compiacenza di avvertire il Governatore di ogni cosa.

Salutate tutti, massime il Signor Bonaventura Mas e [la] sua Famiglia, pregate per me che sono sempre

Aff.mo Fratello
Fr: G. Massaja V.o