Massaja
Lettere

Vol. 4

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Ai padri Luigi Gonzaga Lasserre da Morestel
Emanuele Touzelier da Montagnac OFMCap. e alunni Galla
– Massauah

[F. 1r]Reverendi Padri e Figli in G. C. dilettissimi

Haman – Scioha 27. Maggio 1871.

Il P. Vice Prefetto vi ha scritto in detaglio sopra tutti i punti concernenti il viaggio e la spedizione degli oggetti; io voglio aggiungere solamente poche parole, affinché non crediate che vi ho dimenticato. Se sarà questione di venire per la via di Tagiurra non partite, se non siete più che certi, perché il fanatismo mussulmano potrebbe fare qualche colpo; non temete di prendere consiglio, e se le persone gravi vi consigliano di lasciare, lasciate; se poi fosse il caso di venire per la via dell’Abissinia, il pericolo di morte non esiste, ma il governo non vi lascierà passare sicuramente, vi spoglierà di tutto e poi vi rimanderà indietro; per questa ragione, quando si trattasse di venire per l’Abissinia, prima mandate i ragazzi poco per volta coi mercanti come servi dei medesimi; dopo uno di voi, accompagnato da un’indigeno fedele, senza provisioni, e senza effetti, come povero mendicante potrà passare; così ho fatto io più volte per il passato; passato che sarà uno passerà anche l’altro. In Abissinia il povero mendicante non è guardato, ma per poco che abbia con se, la speranza di prendere qualche cosa, tutti hanno gli occhj sopra di lui, e quando anche avesse delle pietre [f. 1v] negli otri, se è un’europeo li suppongono] pieni di talleri, e non la passerà franco. In Abissinia un’europeo, anche senza provviste di viaggio, solamente che sia vestito di tela nuova e bianca non passerà franco; io sono passato più volte, ma sono partito da Massawah senza che nessuno lo sapesse, vestito di uno stracio logoro e nero, mi sono introdotto nell’interno, dove domandando la limosina, e senza dire dove voleva andare, ho potuto passare anche sulle porte dei nemici che mi cercavano a morte, ma per questo vi bisogna gran cuore; fate dunque bene i vostri calcoli prima di lanciarvi, perché una volta preso sarà più difficile che riesca una seconda volta. Per i ragazzi avvi nessuna difficoltà, perché poco per volta possono venire coi mercanti; così pure per gli effetti possiamo obligare abu Beker a portarceli poco per volta per la via di Tagiurra; per le persone vostre è un’affare molto delicato, il quale domanda molta prudenza e gran sacrifizii personali. Del resto, figli miei, fatevi coraggio, in caso contrario statevene in Massawah coi Padri della Missione, e restando colà senza dir nulla, preparate ogni cosa, e quando crederete di fare il passo, fatelo in nomine Domini. Per parte nostra pregheremo Iddio, affinché vi dia forza e pazienza: pregate anche per me che benedicendovi sono

Aff.mo Padre e Fratello
Fr: G. Massaja V.o