/331/
750
Al Marchese Orazio Antinori
capo della Spedizione geografica italiana – Lit-Marafià
[F. 2r]Caro Marchese Antinori
Fekerie Ghemb 5. Décembre 1878.
Qualunque giorno sarà buono, ed Ella sarà sempre il benvenuto; solamente saremo obligati a pazientare gli occorrenti per la vaccina, i quali vengono oggi da lontano anche due giorni, e non si possono rimandare vacui. Ho cercato di farli vaccinare da alcuni miei giovani, ma non ci è stato modo di persuaderli. Non c’è altro che avere pazienza ed occuparsi nei momenti di libertà...
Sento [dire] in questo momento che la mia casa di Gudrù e di Lagamara sono state pigliate, e la mia gente di colà è stata presa dalle truppe del Re... Di più alcuni mi dicono che lo stesso sia arrivato a Ciecchi, ed a Chiarini... Desolazione grande!
† Fr: G. Massaja V.o