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Al signore Giuseppe Bienenfeld Rolph
vice console d’Italia – Aden
[F. 1r]Ill.mo Signor Console
Escia-Eloy – Scioha 6. Marzo 79
Le ho già scritto precedentemente una lettera consegnata al Marchese Antinori; oggi Le scrivo di nuovo per riscontrarLa rapporto al corriere spedito, al quale Ella mi diceva di dare 20. talleri, e lo stesso mi disse Ghebra Salassie. Bascià Abu Beker al contrario mi ordinava di dare 25. talleri. Io ho creduto di tenermi alla di Lei lettera, e così gli ho dato 20. talleri. Come il corriere è stato spedito da Martini per un’affare del Re, toccava a lui [f. 1v] di pagarlo, ma per l’onore di tutti noi, e per il bisogno che potrebbe occorrere in seguito non ho voluto rifiutare a fronte che mi trovi in bisogno di danaro.
Siamo noi qui tutti afflitti per la triste notizia testé venuta per la via di mercanti rapporto ai nostri viaggiatori Ciecchi e Chiarini supposti spogliati e legati in Ennerea. Ella non mancherà di sentire questa dolorosa notizia che abbiamo scritto in Italia alla Società geografica; comunque Ella avrebbe diritto di lagnarsi se non glie la communicassi, [f. 2r] benché per ora non officiale, ma pur troppo da temersi come vera, essendo venuta da mercanti che si dicono testimonii oculari, come scrive Monsignore Torino mio Coadjutore al Marchese Antinori. Sgraziatamente questo nostro Re si trova lon- /358/ tano dalla parte tutta opposta del Nord; epperciò le operazioni officiose che si potrebbero fare per liberarli tarderanno; dico operazioni officiose, perchè il potere del Re non può arrivare direttamente fin là; un’arabo per nome Agì Haman venuto da Zejla, passato qui, e andato da quelle parti ci ha preparato questo funesto affare [f. 2v] del quale l’eco si farà sentire anche ad alcune delle nostre missioni che vi sono da quelle parti. La morte di Monsignore Coccino mio coadjutore da quelle parti, avvenuta l’anno scorso in Kafa ha cangiato molto la nostra posizione colà, da poter essere utili ai due supposti legati.
Ecco, caro Signore Console, le cose più particolari avvenute dopo l’altra mia che riceverà con questa e collo stesso corriere.
Gradisca di nuovo i miei saluti e mi creda sempre tutto Suo
Divot.mo Servo
† Fr: G. Massaja V.o