Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al padre Benedetto Ciccolini da Guarcino OFMCap.
vice prefetto apostolico – Smirne

[Alatri, 11 novembre 1880]

[F. 1r] Ieri giorno dedicato alla gloriosa Santa Elisabetta Regina d’Ungaria, e Protettrice delle Terziarie Francescane, dopo aver cantata una solenne Messa [...] mi ricordai dell’E. S. R.ma: ma vera consolazione! torno in camera, e mi si consegnano delle lettere, apro la seconda, e vedo il carattere di chi? Dell’Eccellenza Sua, di Monsignor Massaja; la bacio, e leggo, Alatri 11. Novembre, oh! Mgr. Massaja in Alatri? ma più fu la sorpresa quando vedo che era tutto disposto per andar a Guarcino: fu impedito dalla dirotta pioggia, pazienza! Il P. Agnello da Guarcino nostro Vicario in Alatri, mi dice però che ha promesso, e che vuole, e deve ritornare per andare a Guarcino. [...] Sì Monsignore, vada, non troverà sontuosità, bellezze, ricchezze, ma troverà quel che il suo cuore desidera, il popolo Cristiano: troverà la povera famiglia del suo P. Benedetto [...].

[F. 1v] Monsignore, Ella ha un debito con me, ed ha impegnata la sua parola in iscritto; io sarò soddisfatto quando riceverò lettera da Guarcino dell’E. S. R.ma. L’Eccellenza Sua R.ma, mi dice nella lodata Sua « a mio conto ordinando pei medesimi un piatto di ma ma... col scquisito liquido... ». Domani piacendo a Dio, sarà eseguito il suo ordine, si beverà di quello est est alla Sua salute, e diremo Evviva Monsignor Massaja?... non è contenta così l’E. S. R.?